Questa mattina anche la polizia di Asti ha celebrato il suo 169esimo anniversario.
Una cerimonia ridotta ai minimi termini, a causa dell'emergenza sanitaria, davanti agli uffici della Questura di Asti, con la sola deposizione della corona a ricordo dei caduti.
Quest'anno l'anniversario della fondazione è particolarmente speciale, in quanto coincide con i 40 anni del nuovo ordinamento, che oltre a ridisegnare nell’attuale configurazione l’intera architettura dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza ha segnato anche la nascita della “Polizia di Stato” quale organizzazione civile ad ordinamento speciale.
Presenti alla cerimonia il Questore di Asti, Sebastiano Salvo e il vice Prefetto Vicario Arnaldo Agresta.
I numeri di un anno segnato dal Covid
Al 31 marzo 2021, i report della Questura di Asti fanno emergere che sono aumentate le truffe e le frodi informatiche (219 contro 169 nel periodo compreso tra il 2019 e il 2020).
Sono invece diminuiti i furti in abitazione (104 contro 122) e in esercizi commerciali (53 contro 80).
Segno meno pergli episodi di maltrattamenti ai danni di donne (12), mentre si registra un aumento di casi di violenze sessuali (5, erano 2).
Nell'ultimo anno sono state impegnate 1433 pattuglie di polizia per attività connesse al Covid.
In calo le chiamate al 112, il numero unico di emergenza (-560).
Aumentate le pattuglie presenti sul territorio 7718 (+1901). 78 le persone arrestate (+6). In calo le denunce giunte negli uffici della Questura: sono state 1456 (-582).
5 le misure di sorveglianza speciale applicate su proposta del Questore (+2). 7 gli ammonimenti (+2) e uno il dacur (divieto di accesso aree urbane) emesso.
Tra i dati, spicca anche un drastico calo dei passaporti rilasciati: sono stati 1187, contro i 5209 dell'anno precedente.
Raddoppiati i provvedimenti di espulsione: sono stati 103 (erano 59 nel periodo precedente).
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