Una vera e propria aula all'aperto, con banchi e sedie, allestita in piazza Castello a Torino proprio davanti alla sede della Regione Piemonte. E' così che gli studenti, contrari alla didattica a distanza, hanno deciso di mettere in scena la propria protesta.
Tutti i giorni si troveranno lì per seguire insieme, distanziati e all'aperto, ognuno con il suo computer, le lezioni "a distanza" previste a Torino per tutti gli studenti dalla seconda media compresa in su.
"A partire da domani per tutta la settimana raccoglieremo su un grande cartellone bianco le firme di tutti coloro che vorranno supportare la nostra battaglia per la scuola", spiega all'Ansa Dario Pio Muccilli, portavoce del collettivo degli studenti medi "Rinascimento studentesco".
"Le firme - conclude il ragazzo - saranno sovrapposte e non cambieremo cartellone finché le varie grafie diventeranno indistinguibili. Venerdì consegneremo il cartellone simbolicamente davanti alla Regione, che in quel nugolo di tratti diversi potrà vedere quante sono le persone che non sopportano più questa Dad".
Commenti