Il Nazionale

Politica | 19 dicembre 2020, 12:27

Il sindaco di Pinerolo racconta un anno di rammarico con 25 parole positive

Salvai ha ripercorso un 2020 diverso dalle aspettative nella conferenza di fine anno, definendosi un “mediano” che per le prossime elezioni non vede “dei Maradona”

Il sindaco di Pinerolo racconta un anno di rammarico con 25 parole positive

“Il 2020 è stato un anno di rammarico perché avremmo dovuto realizzare diversi progetti, ma l’emergenza non ce l’ha permesso. Quindi abbiamo scelto di raccontare l’anno con 25 parole positive, spiegando come abbiamo fatto le cose”. Il sindaco di Pinerolo Luca Salvai ha presentato così la conferenza di Natale online che si è appena conclusa.

Le parole scelte sono: abbraccio, solidarietà, prendersi cura, uguaglianza, infanzia, mobilità, creatività, comunità, passato, cantare, insieme, crescere, sogno, ritorno, stupore, tenacia, ambiente, partecipazione, libertà, donne, lavoro, giovani, scuola, fiducia e città.

Il primo cittadino ha presentato brevemente ciascuna voce, precisando come “‘mobilità’ forse è il punto sui cui si è imposta maggiormente la nostra visione. Non so quante Amministrazioni avrebbero avuto il coraggio di realizzarla una pista ciclabile così, in centro paese. Noi non pensiamo che risolva il problema del traffico, ma che migliori la qualità di vita”.

Un pensiero commosso l’ha dedicato al vescovo Derio Olivero, che ad aprile ha dovuto fare i conti col Covid, passando un lungo periodo in terapia intensiva, con il rischio di morire: “In quel momento difficile è mancato l’apporto di una persona che sta dando tanto alla nostra città”. A lui è stata collegata la parola ‘ritorno’.
Il primo cittadino non ha risparmiato nemmeno una punzecchiatura a chi c’era prima di lui (il sindaco Eugenio Buttiero, allora Pd): “Nel 2016 non c’era uno straccio di politica giovanile, tema su cui noi abbiamo lavorato molto”.

Salvai, guardando alla sua gestione dell’emergenza sanitaria e agli anni di mandato trascorsi, ha usato una metafora calcistica, definendosi “un sindaco mediano”: “Non sono un fuoriclasse che fa il dribbling sensazionale e si inventa il gol. Cerco di recuperare palla e di far salire la squadra, per creare le condizioni per il passaggio vincente”. Riguardo alle elezioni 2021 e ai suoi possibili rivali, ha precisato: “Non vedo dei Maradona”, e ha lanciato un messaggio al Pd, con cui il Movimento Cinque Stelle sta dialogando, con la mediazione di Sinistra italiana, ribadendo che vorrebbe fare altri 5 anni in continuità con questi: “Loro invece vogliono discontinuità. Lo dicano chiaramente dove la vogliono”.

Marco Bertello

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