Il Pd lamenta che di 8milioni per interventi ferroviari, non uno sia stato investito sulla Torino-Pinerolo, malgrado le promesse. Ma la Regione ribatte che manca un accordo tra sindaci sui passaggi a livello da sopprimere per primi e quindi ha deciso di fare lei una ricognizione sulle priorità.
La consigliera regionale dei democratici Monica Canalis e il capogruppo in Consiglio a Pinerolo Luca Barbero hanno fatto un accesso agli atti e scoperto che degli 8 milioni a disposizione 1 milione e 859.155 euro sono stati assegnati il 24 novembre alla linea Torino-San Giuseppe di Cairo (per i Comuni di Racconigi e Cavallermaggiore), denunciando “una noncuranza della Giunta Cirio nei confronti di un’area che coinvolge più di 200.000 abitanti” e l’assenza di “spiegazioni plausibili per il mancato intervento”.
L’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi ribatte: “I fondi regionali non sono stati dirottati su altri progetti, ma sono stati accantonati in attesa di conoscere l’importo aggiornato del contributo necessario a coprire le spese di realizzazione. Attualmente su tutta la linea è in corso di definizione la valutazione tecnica regionale per individuare un elenco di priorità di realizzazione in modo tale da finanziare la progettazione per le più urgenti”. Una misura che serve a superare il mancato accordo tra sindaci.
Il 13 maggio i primi cittadini avevano presentato le loro priorità, ma sul documento mancavano le firme di Vinovo e Candiolo: “Perché Rfi (gestore della rete ferroviaria, ndr) partisse con la progettazione serviva un accordo di tutti i Comuni, cosa che è successa per la Torino-San Giuseppe di Cairo” chiariscono dalla Regione.
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