Si va verso un Festival ‘smart’ in chiave giornalistica? Sembrerebbe di si, vista l’emergenza Covid che, ormai sicuramente, non si placherà entro il mese di marzo, quando è prevista la 71a edizione della kermesse canora matuziana.
Mentre a Sanremo sono già arrivati ieri i primi Tir della Rai, per scaricare l’impiantistica necessaria ad allestire il Teatro dell’Opera, tra una settimana si svolge il secondo atto (dopo ‘Area Sanremo’) per il Festival del 2021. Va in scena, infatti, ‘Sanremo Giovani’, che sta diventando un appuntamento fisso di dicembre e che porterà una ventata più allegra del solito, visti i tempi che si stanno vivendo.
Ma, in ottemperanza alle normative anti Covid-19, anche la Rai si adegua e, quindi, ha deciso di svolgere la conferenza stampa di presentazione (lo scorso anno all’Ariston Roof) con il sistema della teleconferenza. L’appuntamento per i giornalisti, nazionali e locali, è già fissato per martedì alle 10 mentre, ovviamente, non è prevista la presenza del pubblico al Casinò, dove il teatro sarà un vero e proprio studio televisivo e dove saranno messe in atto tutte le disposizioni ministeriali. Dovrebbe essere concesso l’ingresso solo ai fotografi, opportunamente distanziati.
Quindi cosa accadrà a marzo per il Festival? Al momento la Rai non si sbilancia ma è da mettere assolutamente in preventivo la possibilità che la sala stampa del roof e quella dedicata alle radio e tv private del Palafiori, possano essere organizzate ‘on line’, magari con la sola presenza dei fotografi o comunque contingentate. E’ certo che la ressa degli anni scorsi è assolutamente impensabile, anche se si attende di capire cosa accadrà a gennaio con la possibile ‘terza ondata’ di cui si fa un gran parlare in questi ultimi giorni.
Al momento tutto rimane nel ‘limbo’ e l’unica certezza è solo l’appuntamento di ‘Sanremo Giovani’ della prossima settimana anche se c’è pure quella dello svolgimento regolare del Festival. Sul ‘come’ ci sarà molto da lavorare. E, parlando di presenze per la kermesse canora c’è ovviamente anche il risvolto economico: gli addetti ai lavori (giornali, radio e tv) sono una voce importante per alberghi, bar e ristoranti della città dei fiori e dell’intera provincia. Senza di loro una ulteriore fetta della ‘torta Festival’ se ne va con problemi non trascurabili.
Una situazione che, a pochi giorni da un Natale ed un Capodanno che saranno difficilissimi sempre sul piano economico, dovrà essere studiata nei minimi particolari da Rai e Comune, sia sul piano logistico che, ovviamente, anche su quello sanitario.
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