Il Nazionale

Politica | 02 dicembre 2020, 16:30

Ztl verso la sospensione fino al 2021: “Ora non avrebbe senso tenerla attiva”

Niente stop invece per le strisce blu: “E’ necessario tornare gradualmente a una vita normale”

Ztl verso la sospensione fino al 2021: “Ora non avrebbe senso tenerla attiva”

Ztl sospesa e strisce blu attive. In piena seconda ondata, sono queste le condizioni a cui dovranno sottostare gli automobilisti torinesi da qui a fine anno.

La volontà di non riattivare la Zona a Traffico Limitata prima del 2021 è stata espressa dall’assessore alla Viabilità Maria Lapietra durante la discussione in Commissione consiliare di due mozioni presentate dai consiglieri Raffaele Petrarulo, capogruppo della lista civica Sicurezza e Legalità e di Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati.

“Tenere la Ztl attiva non avrebbe senso, si inciderebbe sui lavoratori non in smartworking. Direi che ci sarà la proroga della sospensione fino a fine anno, poi vedremo” ha ammesso Lapietra. L’assessore ha poi reso noto che i permessi rinnovati durante il lockdown e pertanto non usufruiti non verranno rimborsati ma prorogati per un periodo pari al mancato utilizzo.

Se la Zona a Traffico Limitata rimarrà quindi sospesa per il 2020 e verrà riattivata solo nel 2021, le strisce blu sono destinate a seguire un’altra logica: la sosta a pagamento è già stata riabilitata e non verrà sospesa a dicembre. “Era necessario ricominciare ad avere una ripresa di vita normale per la sosta” ha ammesso Lapietra, spiegando come la sospensione abbia determinato penalizzazioni in determinate zone commerciali della città.

Gtt poi ha evidenziato un doppio aspetto fondamentale sulla questione strisce blu: il mancato introito, pericoloso per le casse, e il problema occupazionale. Sono infatti un centinaio gli addetti Gtt messi in cassa integrazione durante i periodi di sospensione delle strisce blu.

Andrea Parisotto

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