Gianna Pentenero candidata a sindaco di Torino per il centrosinistra. Negli ultimi giorni si stanno facendo sempre più insistenti i rumors che vorrebbero l’ex assessore regionale al lavoro della giunta Chiamparino possa correre alle amministrative del 2021. Il suo ruolo sarebbe però di primo piano, cioè ambire a conquistare la poltrona più importante della Sala Rossa.
Pentenero fu “stoppata” dai suoi colleghi alle scorse elezioni regionali, salvandosi poi in extremis perché inserita nel listino di Chiamparino. La direzione metropolitana del Pd all’epoca bocciò infatti la sua richiesta di deroga alla candidatura per Palazzo Lascaris, insieme a quella del collega Nino Boeti.
In vista delle comunali del prossimo anno del capoluogo piemontese, l’ex sindaco di Casalborgone avrebbe dato dunque la sua disponibilità a candidarsi come prima cittadina. Una possibilità tutt’altro che remota, tanto che nel centrosinistra qualcuno la vedrebbe come alternativa Guido Saracco. Proprio l'area che sostiene il rettore del Politecnico di Torino potrebbe valutare l'ipotesi Pentenero come seconda scelta.
L'ex assessore regionale al Lavoro comunque avrebbe già iniziato a muoversi in autonomia. Secondo alcune voci avrebbe iniziato a preparare il programma, ma prima di farsi avanti aspetterebbe una chiamata ufficiale.
A suo favore la lunga esperienza amministrativa, così come l'essere donna, dopo un mandato già in rosa alla guida della città con Chiara Appendino. Contro Pentenero peserebbe invece l'elemento di non essere di Torino, così come il fatto di rappresentare il volto di una "vecchia" politica e di appartenere all'area di Enzo Lavolta, già candidato alle Primarie del centrosinistra.
Sempre che le Primarie vengano confermate, alla luce di tutte le problematiche che si stanno susseguendo in questi giorni a causa della diffusione del contagio da Covid.
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