Il Nazionale

Politica | 03 novembre 2020, 13:29

Coronavirus: Italia divisa in macroaree, in Liguria zona arancione. Ipotesi chiusura totale dei ristoranti

Come in un semaforo, si passerebbe dalle zone rosse di Lombardia, Piemonte e Calabria, dove potrebbero arrivare dei lockdown, anche se non totali, a quelle verdi, passando per quelle arancioni di cui fa parte la Liguria, insieme a Puglia e Campania

Coronavirus: Italia divisa in macroaree, in Liguria zona arancione. Ipotesi chiusura totale dei ristoranti

Italia divisa in macroaree secondo il Dpcm del presidente del consiglio Giuseppe Conte, atteso per questa sera o domani, che suddividerebbe il paese per zone a maggior rischio relativamente all'emergenza coronavirus e quindi con restrizioni differenziate.

Come in un semaforo, si passerebbe dalle zone rosse di Lombardia, Piemonte e Calabria, dove potrebbero arrivare dei lockdown, anche se non totali, a quelle verdi, passando per quelle arancioni di cui fa parte la Liguria, insieme a Puglia e Campania.

Per quanto riguarda la nostra regione, la principale novità sarebbe caratterizzata dalla chiusura dei ristoranti per 24 ore, mentre altre misure, come il coprifuoco dalle 21, la didattica a distanza per quasi tutte le scuole e la riduzione fino al 50% del trasporto pubblico, faranno parte di provvedimenti presi a livello nazionale.

Ieri Toti aveva annunciato che la Regione è all'opera per scongiurare l'ipotesi più estrema del lockdown che interesserebbe soprattutto l'area metropolitana di Genova alle prese con un cluster scoppiato nel centro storico del capoluogo.

Nel frattempo, per cercare di ridurre la pressione sugli ospedali, di concerto con la protezione civile è stato avviato l'iter per la costruzione di un ospedale da circa 100 posti letto nella fiera di Genova.

Francesco Li Noce

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