Dopo il passaggio ad Alba, dove è transitata intorno alle 12 superando inaspettatamente, seppur di poco, la cosiddetta “soglia di pericolo” – ovvero quella oltre la quale sono possibili allagamenti delle aree golenali, ossia terreni che si trovano nell’ambito degli argini del fiume, senza però interessare zone abitate – la piena del Tanaro è attesa a breve anche ad Asti.
Dove, presumibilmente, potrebbe verificarsi una situazione affine a quella albese, salvo che nel transito tra le due città il livello idrometrico del fiume non sia in calo. La soglia, per quanto concerne Asti, è fissata a 5 metri e 30 centimetri, oltre i quali, come ha spiegato anche il sindaco Maurizio Rasero in un video postato sui suoi canali social: “Si dovrà aumentare l’attenzione e porre in atto tutta una serie di attività di prevenzione”
Relative non solo e non principalmente l’area immediatamente attigua il corso del fiume, quanto piuttosto le zone che potrebbero avere problemi nel caso, in conseguenza dell’elevata portata del fiume, il depuratore non riuscisse a operare al meglio delle proprie possibilità con conseguente rischio di esondazioni ad esempio nella zona del golf club, di Vaglierano e delle rampe della tangenziale.
In ogni caso la situazione – costantemente monitorata dai tecnici preposti – è per il momento sotto controllo e il fatto che ormai da ore la pioggia incessante abbia lasciato il posto a uno splendido sole contribuisce a ridurre i rischi.
In ultimo, il sindaco Rasero ha lanciato un appello ai concittadini invitandoli a “evitare di recarsi in auto al ponte di corso Savona per vedere personalmente la situazione, per non rischiare di intasare immotivatamente la zona e di intralciare il lavoro di chi sta monitorando la situazione”
Commenti