Raffiche di vento che hanno superato i 100 chilometri all'ora, pioggia battente. Una vera tromba d'aria si è abbattuta stamattina sull'Ospedale di Tradate scoperchiando un'ampia parte del tetto.
L'acqua è riuscita ad infiltrarsi e a raggiungere le sale operatorie del quarto piano. Gli interventi chirurgici in corso sono stati portati a termine poi l'attività operatoria è stata sospesa in tutto il Galmarini per decisione prudenziale della Direzione Medica.
Le tegole, sollevate dal vento, in parte sono cadute sul sottostante parcheggio, in parte sono state sbattute dalle raffiche contro le finestre rompendo alcuni vetri del reparto di Pediatria.
Degli alberi presenti nel parco uno è stato sradicato, cadendo verso la vicina strada e danneggiando alcuni autoveicoli. Molti rami sono stati spezzati, ma non risultano danni a persone.
Intanto prosegue incessante il lavoro dei vigili del fuoco in tutta la provincia di Varese per i danni provocati dal nubifragio e dal vento forte. Dalla serata di ieri sono stati duecento gli interventi di soccorso tecnico urgente risolti dalle squadre sul territorio. Intorno alle 20 di venerdì sera erano ancora settanta i vigili del fuoco in interventi di varia natura, impegnati con più di dieci squadre.
Per rispondere alle numerose richieste è stato richiamato anche il personale libero dal servizio. Attivi i vigili del fuoco dei distaccamenti di Tradate e Laveno che complessivamente dall’inizio degli eventi hanno impegnato trenta volontari. Per rispondere alle richieste sono state impiegate otto autopompe, sei fuoristrada, tre autoscale, due mezzi polivalenti, una autogru. La sala operativa del comando di via Legnani ha gestito oltre cinquecento richieste di soccorso.
















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