Una mano al turismo e una alle attività artigiane e commerciali in difficoltà. Sono le due decisioni emerse dalla Giunta comunale che si è riunita questa mattina e che ha deciso di andare incontro a due dei settori dell'economia locale che stanno soffrendo, da una parte, per la crisi da Covid e - dall'altra - per i cantieri legati alla realizzazione di opere pubbliche.
Su proposta dell’assessore al Bilancio e ai Tributi, Sergio Rolando, Palazzo civico ha davo semaforo verde a una delibera che prolunga lo stop alla tassa di soggiorno fino alla fine del 2020, dunque per tutto il quarto trimestre dell'anno. “Con questa modifica - spiega Rolando - ci proponiamo di assicurare, in un momento di particolare difficoltà per la forte riduzione dei flussi turistici in conseguenza dall’emergenza sanitaria connessa all’epidemia da Coronavirus, un concreto sostegno al settore alberghiero, contribuendo a contrastare gli effetti negativi della crisi per un settore che deve e dovrà risultare trainante per l’economia del territorio e strategico in chiave di ripresa". "Considerando gli appuntamenti internazionali programmati a partire dal prossimo anno a Torino – conclude l’assessore - sarà infatti essenziale non solo mantenere l’attuale livello di offerta recettiva in città, ma occorrerà operare per aumentarla”.
La delibera approvata oggi dalla Giunta passerà nei prossimi giorni al vaglio della Sala Rossa per ottenere il sì definitivo. Ma non si tratta dell'unica decisione per sostenere l'economia locale.
Sono state infatti decise agevolazioni dal 50% al 100% su Tari, Cosap e Cimp, per le attività commerciali e artigianali vicine a cantieri allestiti per la realizzazione di opere pubbliche, in cui i lavori hanno durata superiore ai sei mesi. In particolare, sulla tassa raccolta rifiuti e sui canoni relativi alla pubblicità e all’occupazione del suolo pubblico, l'agevolazione sarà del 100%, per i lavori della linea 1 metropolitana, nel tratto di via Nizza tra via Garessio e via Sommariva (inclusa), comprese le traverse fino al primo incrocio, e via Spotorno nel tratto tra le vie Garessio e Millefonti.
Analoga riduzione è prevista per gli artigiani e i commerciati dell’area di piazza Bengasi: in via Nizza dal numero civico 395 al 404 e in corso Maroncelli dal civico 23 al 47, in via Onorato Vigliani dal numero 214 al 224, in via Corrado Corradini dal civico 1 al 6 e in tutta piazza Bengasi.
Di agevolazioni del 60% beneficiano gli ambulanti temporaneamente trasferiti in via Onorato Vigliani, mentre riduzioni del 50% sono state previste per negozi e attività artigianali presenti in via Nizza, nel tratto compreso tra via Sommariva (esclusa) e corso Maroncelli e, per i numeri pari, da corso Maroncelli fino al primo incrocio.
Per quanto riguarda i lavori per il collegamento ferroviario Torino – Ceres, che interessano l’area di corso Grosseto, è prevista un’agevolazione pari al 100% per le attività che hanno sede nel tratto di corso Grosseto che corrisponde al quadrilatero tra le vie Sospello, Ala di Stura e i civici interni, mentre è del 70% (dell’80% per il commercio ambulante) la riduzione per le aree adiacenti il cantiere in corso Grosseto, via Vaninetti, strada del Carossio, via Saorgio, via Reycend, via Brusnengo, via Strona, via Cardinal Massaia, via Lulli, via San Pancrazio, via Vische, via Caluso, via Stampini, via Venaria, via Stradella, via Banchette, via Badini Confalonieri, via Refrancore, corso Lombardia, via Lucento, corso Potenza, via Orbetello, via Terni, via Borgaro, via De Marchi, via Fea, via Della Cella, via Chiesa della Salute, via Gandino, via Ala di Stura, via Casteldelfino, via Campiglia, via Roccavione e via Bibiana.
Tutte agevolazioni per queste aree sono annuali, mentre sono di sei mesi e pari al 50% quelle per i lavori relativi alla pista ciclabile di via Nizza e, nello specifico, per i negozi di via Nizza, da largo Marconi a piazza Nizza, incluse le vie Argentero e Donizetti fino alla prima traversa.
Gli sgravi comporteranno un minor gettito per la Città stimato in un milione di euro.
“Alla luce dei disagi per le attività di esercenti e artigiani dove sono presenti cantieri di lunga durata e, al contempo, considerando il contesto di generale difficoltà per i settori del commercio e dell’artigianato, aggravato dagli effetti dell’emergenza sanitaria sull’economia del territorio, l’Amministrazione comunale – evidenzia l’assessore al Bilancio e ai Tributi, Sergio Rolando - ha deciso di confermare per l’anno in corso le agevolazioni su Tari, Cimp e Cosap ai negozi e alle attività produttive che hanno sede in aree dove sono tutt’ora in corso lavori per la realizzazione di opere pubbliche. Si tratta di una misura di riduzione del carico fiscale – aggiunge il responsabile delle politiche finanziare di Palazzo civico - assunta con l’obiettivo di contribuire concretamente a sostenere e difendere quella parte importante del tessuto economico locale costituita dalle piccole imprese artigianali e dalle attività che operano nell’ambito del commercio fisso e di quello ambulante”.
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