Dopo la condanna di ieri della Corte d’Appello a due anni e quattro mesi, nell’ambito della vicenda nota come “guerra delle discoteche”, Alberto Morano si è dimesso dal Consiglio Comunale di Torino. Il notaio ha inviato oggi una lettera al Presidente Francesco Sicari, dove ha comunicato la sua volontà di lasciare l’incarico con effetto immediato.
Morano, nelle Comunali del 2016, era stato eletto candidato sindaco per Torino della Lega: attualmente sedeva in Sala Rossa come rappresentante di una lista civica. Al suo posto subentra la prima non eletta della lista Lega Nord Piemont Salvini, Francesca Parlacino (con 704 voti), attuale collaboratrice del Carroccio in Regione e moglie del Presidente dell’EDISU Alessandro Sciretti.
Oltre alla pena detentiva Morano è stato condannato anche all'interdizione dai pubblici uffici per due anni.
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