Il Nazionale

Politica | 16 luglio 2020, 10:03

Alba, l’opposizione attacca sulla Fiera: "90ª edizione presentata in streaming e non a Milano, noi nemmeno invitati"

L’ex assessore Tripaldi: "Conferenza 'segreta' per i rappresentanti della città, ma quell’evento è patrimonio di tutti gli albesi. Urgente un confronto istituzionale coi vertici dell’Ente"

Alba, l’opposizione attacca sulla Fiera: "90ª edizione presentata in streaming e non a Milano, noi nemmeno invitati"

Tenutasi ieri in videoconferenza dal castello di Roddi (leggi qui), con la partecipazione del confermato presidente Liliana Allena, la presentazione della 90ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è divenuta oggetto delle piccate proteste della minoranza in Consiglio comunale.

Autore della levata di scudi Fabio Tripaldi, capogruppo di "Alba Città per Vivere", nella passata consigliatura in prima linea nell’organizzazione degli eventi turistici cittadini nella sua qualità di assessore a Cultura e Manifestazioni.

"La conferenza stampa di presentazione della Fiera – attacca Tripaldi – è l’inizio della stagione autunnale anche se, per tradizione, si tiene sempre tra fine giugno e la metà di luglio. Quest’anno è successo qualcosa di anomalo: nel Consiglio comunale di giugno era stata anticipata una conferenza stampa a Milano e l’opposizione si era resa disponibile a partecipare. Quella conferenza è svanita nel nulla, quel proclama disatteso senza nessuna spiegazione. Oggi (ieri, ndr) veniamo a sapere che dalle 15 si è tenuta una conferenza stampa nel castello di Roddi. Nessun invito ci è stato inviato. Comprendiamo il periodo e saremmo stati disposti a seguire la diretta in streaming, se solo fossimo stati invitati. Invece nulla. Conferenza segreta per i rappresentanti della città e, immaginiamo, per i rappresentanti dei borghi".

"Ricordiamo – prosegue il consigliere – che la Fiera è patrimonio degli albesi tutti, e non dell’Amministrazione o di chi ha deciso di escludere i rappresentanti dei cittadini e dei borghi dalla presentazione della sua 90ª edizione. Lo abbiamo detto sempre e lo ribadiamo con forza: la Fiera è della Città di Alba e la sua dimensione internazionale non deve dimenticare le radici, usate per stucchevoli citazioni e non rispettate nei fatti".

"Abbiamo già chiesto un incontro istituzionale coi vertici dell’Ente Fiera, che oggi reputiamo oltremodo urgente", conclude Tripaldi.

E. M.

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