E' cominciata da Andora, con una puntualità che si potrebbe definire svizzera, nonostante i disagi autostradali, la visita del governatore della Regione Liguria Giovanni Toti nel ponente della nostra provincia.
Un incontro presso il palazzo comunale al quale hanno preso parte il sindaco Mauro Demichelis e il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, dove si sono affrontati temi legati in particolar modo alle infrastrutture, ma anche alla sentieristica in un angolo di Liguria che "ha dimostrato di saper avviare i cantieri e portarli a termine", come ha detto il presidente Toti a margine del summit.
"Andora ha la capacità di trasformare ogni singolo euro in un'opera. Anzi, la capacità dell'amministrazione è quella di utilizzare i soldi e farli rendere ancora di più: non tutti i Comuni hanno avuto questa capacità nel gestire il fondo strategico della Regione. Partire da Andora significa dare la dimensione di come si possa fare una buona amministrazione ma soprattutto efficiente" ha voluto sottolineare il capogruppo in Consiglio regionale di 'Cambiamo!', Vaccarezza.
"Un risultato lo abbiamo portato a casa" ha affermato poi il primo cittadino Demichelis. Si tratta della situazione sulla frana di Capo Mimosa, al confine con Cervo: "Il presidente ci ha garantinto che si sta già muovendo in questo senso per permettere agli andoresi di tornare a utilizzare la via Aurelia. Ma non solo".
Altro tema sul banco della discussione la pista ciclabile. Ne sono già stati realizzati 300 metri, a partire dalla nuova stazione fino alle prossimità del Comune. Mancano però ancora le autorizzazioni per entrare nel vecchio tracciato della ferrovia e per la posa della tubazione per la depurazione: "Abbiamo ricevuto assicurazioni in tal senso. Spenderemo 4 milioni per collegarci al depuratore di Imperia, e il presidente si occuperà dei dettagli finali per far avere ad Andora la sua pista ciclabile completa".
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Tema estremamente sentito nel ponente ligure, e quindi affrontato anche dal presidente in occasione della sua visita, quello del raddoppio ferroviario. Toti ha annunciato come non vi sia traccia del progetto nel piano strategico da 200 miliardi "Italia Veloce" presentato dal Governo agli Stati Generali di Villa Panfili: "Sono stati stanziati 10 milioni di ero per l'aggiornamento del progetto, non l'ho però visto nel piano strategico e me ne sono lamentato chiedendo che i piani regionali di infrastrutture strategiche vi siano compresi o quantomeno negoziati, senza continuare a fare e disfare in base alle idee di qualcuno a Roma e non delle esigenze del territorio".
Il governatore, stimolato dalle domande dei presenti, ha poi chiosato sulla situazione autostradale con un chiaro invito al passaggio di competenze alle Regioni se chi Governa dimostra di non avere le competenze.
"Le vie di comunicazione sono sempre state un problema - ha commentato il consigliere Vaccarezza, sottolineando l'efficienza dell'ente provinciale -, ma oggi lo sono in maniera eclatante. In pochi mesi la provincia di Savona ha riaperto diciannove strade chiuse spendendo 50 milioni di euro, fosse stata Anas oggi non ci si potrebbe muovere".
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