Il Nazionale

Politica | 07 marzo 2020, 15:48

Stato di calamità naturale: l’Unione Via Lattea “bacchetta” Sestriere

In un comunicato viene contesta la “fuga in avanti” del Colle

Stato di calamità naturale: l’Unione Via Lattea “bacchetta” Sestriere

Agli altri sindaci dell’Unione montana dei Comuni olimpici Via Lattea non è andata giù la “fuga in avanti” di Sestriere che martedì ha scritto in Regione per chiedere lo stato di calamità naturale: «Che l’emergenza sanitaria colpisca tutto il tessuto economico e produttivo del paese è un dato ormai oggettivo. E, purtroppo, in tutti i settori. In particolare quei territori che legano il proprio sviluppo esclusivamente sul turismo. Invernale ed estivo. Come, nello specifico, il comparto territoriale della Via Lattea – scrivono dall’Unione –. Ma, prima di intraprendere decisioni e scelte che cercano di porre rimedio a questa situazione di crisi esponenziale e progressiva, occorre procedere con senso di responsabilità e con la massima condivisone. A livello territoriale e regionale».

E poi la stoccata diretta a Sestriere: «È inutile, pertanto, anche se ne comprendiamo le motivazioni, richiedere lo stato di “calamità naturale” per un solo comune senza tener conto che è un intero territorio, se non una intera regione, a pagarne le conseguenze. Lo stato di calamità naturale, del resto, non può essere elargito con leggerezza e disinvoltura da parte degli organismi preposti».

Marco Bertello

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