Il Nazionale

Politica | 07 marzo 2020, 14:00

Coronavirus, in Piemonte 207 positivi. Cirio scrive a Conte: “Servono misure più restrittive”

I pazienti ricoverati in ospedali sono 148, di cui 38 in terapia intensiva.Altre 54 persone sono in isolamento domiciliare. Cinque i decessi

Coronavirus, in Piemonte 207 positivi. Cirio scrive a Conte: “Servono misure più restrittive”

Sono 207 le persone risultate positive al test sul Coronavirus Covid19 in Piemonte.

I pazienti ricoverati in ospedali sono 148, di cui 38 in terapia intensiva.

Altre 54 persone sono in isolamento domiciliare. Cinque i decessi.

Finora sono 1046 i tamponi eseguiti complessivamente in Piemonte, 713 dei quali risultati negativi.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha scritto al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in merito alle misure di contenimento in atto sul territorio piemontese.

“Alla luce dell’evolversi del contagio in Piemonte - spiega il presidente Cirio - e delle osservazioni che mi sono state espresse dall’Unità di crisi, ho chiesto al premier Conte e al ministro della Salute di valutare un maggiore irrigidimento delle misure decise dal Governo per la nostra regione. La crescita maggiore dei casi di contagio registrata nelle ultime 48 ore, infatti, ci fa pensare che il contenimento in atto non sia sufficiente. Abbiamo chiesto, pertanto, di valutare con estrema urgenza, anche attraverso l’analisi del Comitato Scientifico Nazionale, la possibilità di misure più restrittive che possano proteggere la popolazione e contenere maggiormente l’espansione del virus”. 

Intanto il gruppo dirigente regionale del PD ha espresso "profonda gratitudine nei confronti degli operatori del sistema sanitario, che in questa fase di impegno straordinario stanno dimostrando preparazione, abnegazione e dedizione. Spazio per la polemica politica non c’è: rivendichiamo un atteggiamento di serietà e impegno comune, come sollecitato anche dal Presidente della Repubblica Mattarella nel suo messaggio alla nazione".

"Apprezziamo, dunque la scelta del Presidente Cirio di incontrare i Parlamentari di tutti i partiti perché si facciano portatori, insieme, delle esigenze del Piemonte in relazione alle misure che saranno presentate dal Governo la prossima settimana, a supporto dell’economia italiana. Chiediamo che la stessa attenzione sia dedicata anche alle proposte dei Consiglieri Regionali di opposizione. Con spirito collaborativo, riteniamo che le misure del Governo e quelle della Regione debbano considerarsi complementari. Affinché effettivamente lo siano, non occorre promuovere gare a chi arriva prima, ma è necessario lavorare per armonizzare le misure dei due livelli. Per questo crediamo che sia opportuno rivedere non solo il cosiddetto “Piano competitività della Regione Piemonte”, realizzato attraverso risorse individuate dalla Giunta Chiamparino, alla luce delle emergenze economiche determinate dal Coronavirus, ma anche lo stesso bilancio regionale, dove si incontrano, ad oggi, scelte di natura fiscale ed economica concepite prima e indipendentemente dall’emergenza sanitaria. A proposito di questo, chiediamo che il Presidente Cirio e la sua Giunta incontri anche i consiglieri del centrosinistra, che hanno elaborato una proposta dotata di coperture, per intervenire sin da subito, in maniera complementare al Governo, per affrontare la crisi economica delle prossime settimane. Il congelamento dell’Irap per questa primavera, l’integrazione al reddito con cassa integrazione in deroga e supporto ai comparti più colpiti (a partire dal turismo e dalla cultura), oltre che un coordinamento maggiore con il sistema bancario per agevolare l’accesso al credito. Ora l’emergenza sanitaria e l’obiettivo della riduzione del contagio sono prioritari su tutto: noi, con spirito cooperativo, ci siamo".

Redazione

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