La provincia di Imperia archivia un fine settimana segnato dal maltempo e da due giornate che hanno messo alla prova il territorio, la protezione civile e le strutture comunali. Un weekend in cui non sono mancati momenti di preoccupazione, soprattutto nella giornata di sabato, quando un’improvvisa bomba d’acqua ha trasformato in pochi minuti alcune vie cittadine in veri e propri torrenti.
Le prime criticità si sono manifestate nel primo pomeriggio di sabato, quando l’acqua scesa con violenza da via Martiri e via Pietro Agosti ha finito per travolgere il mercato annonario, provocando allagamenti all’interno della struttura. La situazione ha richiesto interventi rapidi, con il personale impegnato a contenere l’acqua, mentre alcuni esercizi commerciali di piazza Eroi hanno riportato danni da allagamento. Scene che hanno ricordato quanto alcune zone della città siano esposte quando precipitazioni concentrate arrivano all’improvviso, creando correnti improvvise difficili da contenere.
La domenica ha aperto un capitolo diverso, più lungo e più monitorato, con l’allerta arancione in vigore dalle 12 alle 21. La città ha lavorato in assetto di massima attenzione, con l’apertura del Centro Operativo Comunale e il coordinamento continuo tra Protezione Civile, Polizia Municipale, uffici tecnici e servizio viabilità. La perturbazione più intensa è arrivata poco dopo le 17, colpendo in maniera estesa tutta la provincia di Imperia e scaricando sul territorio quantitativi molto elevati di pioggia. Nonostante la forza del fronte, torrenti e fiumi non hanno raggiunto livelli di allerta e il quadro idrogeologico è rimasto sempre sotto controllo.
Durante il pomeriggio di domenica si sono registrati alcuni interventi mirati: un albero caduto lungo la strada per Bussana Vecchia, la rimozione di pietre e rami caduti sulle strade collinari, un breve blackout in alcune vie del centro e un cedimento parziale di un muretto in strada Val d’Olivi. Tutte situazioni gestite rapidamente dal personale presente sul territorio, che ha garantito la messa in sicurezza delle aree interessate.
Sul fronte delle precipitazioni (con qualche mm in più in alcune zone per brevissime pioggerelline notturne) questa la situazione finale: Cipressa ha raggiunto 156 millimetri, Diano Marina 136, Imperia 126, Airole 113, Pontedassio 104, Dolcedo 100, Borgomaro 98, Apricale 95, mentre Sanremo, Verdeggia e Bajardo si attestano su 82. A seguire Triora 80, Ceriana 79, Montalto Carpasio 77, Ventimiglia 76, Dolceacqua e Castelvittorio 73, Seborga 68, Pieve di Teco 63, Col di Nava e Pigna 62, Rocchetta Nervina 59.
Nonostante la violenza delle precipitazioni, i livelli di fiumi e torrenti sono rimasti sempre molto lontani dalle soglie di attenzione. L’Arroscia, nella zona di Pieve di Teco, dopo un picco di 1,50 metri è sceso a 1,39 (soglia gialla a 4 e rossa a 5). Il torrente Impero, a Pontedassio, ha momentaneamente superato il livello giallo salendo a 0,29 per poi rientrare a 0,26 (giallo 1,5; rosso 2,8). Situazione sotto controllo anche per l’Argentina: 2,89 metri il punto massimo registrato a Carpasio, poi sceso a 2,69 (allerta a 5 e 7). In località Merelli, nel territorio di Taggia, ha toccato 1,57 per poi tornare a 1,45 (soglie 3 e 4,5). A Sanremo, il torrente Armea ha superato di 0,35 il livello giallo prima di rientrare a 0,30 (allerta a 1,3 e 2). Sul Nervia, a Isolabona il picco è stato di 1,10 metri, ora sceso a 1,07 (soglie 3,2 e 4,2); a Dolceacqua 1,26, ora 1,18 (giallo 4; rosso 5). Il Roya, nella zona di Airole, ha raggiunto 2,74 metri per poi scendere a 2,72 (giallo 5,40; rosso 7). A Torri si è registrato 1,08, ora 1,06 (giallo 3,5; rosso 5,2). A Ventimiglia, il livello è in crescita a 1,13, ancora ampiamente sotto le soglie stabilite (giallo 3,5; rosso 2,5).
Con la cessata allerta e il fronte più intenso ormai superato, l’attenzione resta però alta. Le abbondanti precipitazioni di queste 48 ore hanno saturato il terreno e il vero problema della giornata odierna potrebbe essere rappresentato da smottamenti localizzati e piccoli cedimenti di muretti o scarpate, specialmente nelle zone collinari e lungo le strade secondarie. Per questo il monitoraggio prosegue anche a maltempo attenuato, con i tecnici pronti a intervenire dove necessario.
Il bilancio complessivo del weekend, pur con diversi disagi e momenti di tensione, resta confortante: nessun danno grave, nessuna emergenza idraulica e una macchina operativa che ha reagito con efficienza alle diverse criticità. Resta ora da valutare l’evoluzione del territorio nelle prossime ore, mentre la città si avvia verso un lento ritorno alla normalità.
(Nella gallery le immagini del weekend nel Ponente)













































































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