Non ci sarà nessuna reintroduzione del taser in dotazione alla Polizia Locale.
Lo ha ribadito l’Amministrazione comunale nel corso del consiglio monotematico sulla sicurezza che si è svolto quest’oggi in Sala Rossa.
Tra gli ordini del giorno presentati, quarantadue dalla minoranza e uno complessivo dalla maggioranza, il gruppo Vince Genova, tramite il suo capogruppo Pietro Piciocchi, ha chiesto di valutare la reintroduzione del taser, sospeso in precedenza dopo diversi episodi di cronaca.
La richiesta è stata respinta dal Consiglio Comunale, preceduta dal parere negativo espresso dall’assessora alla Sicurezza Arianna Viscogliosi.
IL CONSIGLIO MONOTEMATICO STRAORDINARIO
È stato un consiglio monotematico dedicato alla sicureza urbana quello che si è svolto questo pomeriggio in Sala Rossa.
Un consiglio richiesto dalla minoranza che ha presentato quarantatré ordini del giorno, a cui si è aggiunto il documento unico firmato dalla maggioranza unita e su cui la giunta è stata chiamata a esprimere il proprio parere.
La discussione si è aperta nel contesto dei dati allarmanti sulla qualità della vita 2024 pubblicati dal Sole 24 Ore, dove Genova ha registrato un peggioramento, entrando nella top ten per gli indici di criminalità.
Una fotografia che, come ha ribadito l’assessora alla Sicurezza del Comune di Genova Arianna Viscogliosi, deve vedere una soluzione nella multidisciplinarietà che include prevenzione, inclusione e presidio del territorio.
Nel dare il proprio parere ai quarantatré ordini del giorno, l’assessora Viscogliosi ha ribadito: "Il tema sicurezza è responsabilità collettiva e non deve essere terreno di propaganda. Genova merita una discussione vera”.
A proposito dei documenti presentati dalla minoranza, che l’assessora ha comunque voluto ringraziare, ha aggiunto: "Mi dispiace dirlo ma questo documento di richiesta non è un atto deliberativo, non genera alcun effetto concreto, non produce un indirizzo politico, non indica alcuna strategia, una volta votato secondo me non ne esce nulla".
Secondo l'Assessora, nonostante l'impegno della Giunta nel cercare di definire una linea programmatica, da parte della minoranza non emerge "nessuna direzione, nessun impegno operativo, nessuna idea su come costruire la sicurezza a Genova".
LE PROPOSTE DELLA MINORANZA
Sono stati quarantadue gli ordini del Giorno presentati dalla minoranza in Consiglio Comunale che hanno spaziato dalla sicurezza urbana con una serie di ordini del giorno che delineano un approccio partecipato, sociale e integrato. Le proposte mirano a coniugare presidio del territorio, inclusione e decoro urbano, valorizzando la collaborazione tra istituzioni, cittadini e realtà del terzo settore.
Tra le proposte portate in aula dal centro sinistra, alcune approvate e altre respinte con motivazione, la partecipazione della sindaca a un ciclo di assemblee pubbliche nei quartieri, per ascoltare direttamente le preoccupazioni e le proposte dei cittadini in tema di sicurezza, vivibilità e ordine pubblico con l'obiettivo di rafforzare la fiducia dei cittadini.
Un altro punto centrale ha riguardato la riapertura del centro diurno per persone senza fissa dimora negli spazi sottostanti il Teatro Carlo Felice con l'intento di ridurre la presenza di bivacchi nella zona di Piccapietra e Galleria Mazzini, migliorando decoro e vivibilità.
Altro tema sensibile è quello della riqualificazione dell’area litoranea compresa tra Corso Marconi e Punta Vagno, oggi segnata dalla presenza di tende e insediamenti di persone senza dimora nell'area dell'ex Mondobimbo, demolito nelle scorse settimane e attenzionata dal Comune.
L’amministrazione intende promuovere un tavolo di coordinamento con l’Autorità di Sistema Portuale per un piano di intervento che preveda pulizia, manutenzione, illuminazione e valorizzazione del fronte mare, affiancato da percorsi di presa in carico sociale per le persone coinvolte.
L’obiettivo è ripristinare il decoro dell’area, senza interventi punitivi ma con soluzioni dignitose e condivise.
Spazio poi a proposte per il coinvolgimento degli esercenti per l'implementazione del sistema di telecamere a presidio del territorio.
LE PROPOSTE DELLA MAGGIORANZA
In tema di sicurezza urbana, l'Ordine del Giorno presentato dalla maggioranza e approvato dalla Giunta ha proposto un approccio multidisciplinare e partecipato che ha delineato le strategie che l’Amminsitrazione vuole mettere in campo in futuro.
La giunta Salis vuole andare verso un modello di sicurezza integrato che unisca controllo del territorio, prevenzione del disagio, inclusione sociale e rigenerazione urbana. “La sicurezza - si legge nelle linee programmatiche 2025-2030 - sarà garantita attraverso politiche che integrino dimensioni sociali, culturali, ambientali e commerciali, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
Già avviata una collaborazione stabile con Prefettura e Questura, da cui sono nati strumenti come il Piano di presidio urbano e il rafforzamento dei servizi di polizia di prossimità, con pattuglie a piedi in tutti i municipi e un rinnovato ruolo della Polizia Locale anche su fronti come il “Codice Rosso”.
Sono in fase di costituzione gli Osservatori municipali per la sicurezza, già proposti per esempio al Municipio II Centro Ovest, organi di partecipazione e monitoraggio che avranno il compito di segnalare criticità, proporre soluzioni e collaborare con le realtà locali, le associazioni e i commercianti. Parallelamente, verranno avviate campagne di sensibilizzazione rivolte a giovani, donne e anziani sui temi della sicurezza ambientale, stradale e urbana.
L’ordine del giorno affronta anche il tema delle disuguaglianze economiche e della povertà, ritenute cause profonde del disagio urbano. L’amministrazione annuncia il potenziamento dei servizi sociali e la co-progettazione con il Terzo Settore, oltre alla promozione di un patto per la sicurezza sul lavoro insieme a Regione, ASL, INAIL e sindacati.
Grande attenzione sarà dedicata anche alla sicurezza stradale, con l’istituzione di Zone 30 nei pressi di scuole, ospedali e parchi, la digitalizzazione del traffico tramite semafori intelligenti e un piano di moderazione della velocità negli attraversamenti più critici.
Sul fronte urbanistico, il Comune prevede micro-interventi rapidi per illuminazione e manutenzione degli spazi pubblici.
Infine, il piano intende rafforzare la rete commerciale di prossimità e i progetti educativi per i giovani, promuovendo eventi e iniziative che restituiscano vivibilità ai quartieri.
L'ODG 25 proposto dalla maggioranza è stato definito dall’Assessora Viscogliosi come "un documento programmatico che tiene insieme visione e sicurezza. Unità politica e amministrativa che guarda alla sicurezza con complessità reale", toccando temi trasversali come il sociale, l'abitativo e il commercio.
IL PARERE DELLA GIUNTA SUGLI ORDINI DEL GIORNO
Regolamento: Parere negativo sull'ODG 1, poiché Viscogliosi ha annunciato che l'Amministrazione sta già lavorando con il collega Beghin "alla realizzazione di un regolamento". L’obiettivo è "superare la situazione non più emergenziale ma che ci fornisca strumenti per adeguare le situazioni", in quanto "la sicurezza non è un tema costante nel tempo, bisogna modificare strumenti che saranno previsti”.
NUE 112 per i Commercianti: L’ODG 8 e l’ODG 29, che proponevano un numero dedicato ai commercianti, hanno ricevuto un parere negativo motivato da ragioni di legalità e operatività: “Io mi stupisco che degli amministratori propongano uno strumento del genere. Il NUE, il 112, è previsto per le emergenze, la polizia locale non può prevedere un numero dedicato ai commercianti, va in contrasto con la normativa europea, manca la normativa specifica, ci sono rischi operativi, magari una sovrapposizione di attività, si lavora in un contesto variegato, l’ente potrebbe incorrere in sanzioni amministrative o penali”.
Duplicazione di Strumenti: L'ODG 11 (osservatorio) e l'ODG 12 (censimento telecamere) hanno ricevuto parere negativo, poiché "esistono già gli strumenti, esistono gli atti, non possiamo duplicare gli strumenti perché sennò non c’è gestione efficace”.
Strumenti di Coercizione: È stato espresso parere negativo sia sull'uso del Taser (ODG 31 e 42) sia sull'introduzione del DASPO (ODG 43).
L'Assessora ha confermato la validità di diverse iniziative promosse dalla maggioranza e già implementate o in fase di attuazione, spesso esprimendo parere positivo, sebbene a volte con modifiche:
Pattuglie e Prossimità: Molti ordini del giorno (come il 2, 19 e 33) che chiedono l’implementazione delle pattuglie di quartiere hanno avuto parere positivo, ma "ci sono già le pattuglie di quartiere e nell’ottica della prossimità le abbiamo già implementate". Il pattugliamento a piedi è considerato uno strumento importante.
Riduzione dell'Incidentalità: Viscogliosi ha rigettato l'idea che la situazione estiva fosse critica, fornendo dati positivi: "la locale d’estate ha lavorato molto con info point soprattutto in corso Italia. Questo tipo di attività ha ridotto del 35% l’incidentalità dovuta anche all’attività fatta”.
Codice Rosso e Fasce Deboli: In seguito a interlocuzioni con il procuratore della repubblica, è stato richiesto di aumentare le risorse per far fronte all'aumento delle violenze sulle donne. È stato espresso parere positivo sulla richiesta di rafforzare il Nucleo Fasce Deboli (Nucleo Codici Rossi non esiste).
Personale e Finanziamenti: Viscogliosi ha proposto modifiche agli ODG 4 e 18 per inserire il turnover del personale (secondo il decreto 34 del 2019) e il rafforzamento del personale tramite "cessazione e assunzioni". Inoltre, è stato confermato che ogni anno vengono stanziati fondi per lo straordinario della Polizia Locale, risorse definite "indispensabili”.
Campagne e Patto per la Sicurezza: Prosegue la campagna anti-truffa promossa dal Comune di Genova. L'iniziativa è inserita nel Patto per la Sicurezza che la Sindaca siglerà con il Prefetto, con una campagna di comunicazione finanziata con fondi ministeriali.
BIANCHI: "LA GIUNTA DICE NO ALLA SICUREZZA E SALIS ABBANDONA IL CONSIGLIO PRIMA DELLA VOTAZIONE”
“Dopo aver detto no alla tutela della salute, la giunta Salis dice no alla sicurezza in città con l’Assessore Viscogliosi che continua a raccontarci che ‘va tutto bene’, boccia quasi tutti gli ODG dell’opposizione mentre però applaude la maggioranza per l’impegno nell’odg proposto dimenticandosi che è stato sottoscritto anche dal centrodestra e che richiama attività già avviate dalla precedente amministrazione. Perché - sottolinea Alessandra Bianchi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale - mentre noi sceglievamo di non voler strumentalizzare il tema, mettendo il bene di Genova davanti all’appartenenza politica, l’assessore Viscogliosi sceglieva invece la strada opposta. Eppure, lo abbiamo anche evidenziato in aula, quel documento ricalca le orme dell’attività del centrodestra: evidentemente Viscogliosi si deve essere ricordata del suo passato nella giunta Bucci. Come Fratelli d’Italia avevamo chiesto questo consiglio monotematico sulla sicurezza con l’obiettivo di dare risposte concrete ai genovesi costretti a fare i conti con una sempre più crescente sensazione di insicurezza. Dispiace - continua Bianchi unitamente ai consiglieri di FDI, Gandolfo, Maresca e Vacalebre - vedere Genova sempre più ostaggio di visioni miopi e prese di posizione ideologiche utili solo ad alimentare ego e ambizioni personali senza che siano tutelati i diritti dei cittadini. E la scelta del sindaco Salis di abbandonare il consiglio prima della votazione dei documenti lo dimostra. Per lei la sicurezza di Genova e dei genovesi è un optional, magari è più interessata a quella di Roma”.
MINORANZA: "SALIS DISERTA IL VOTO"
"La sindaca assente in aula voto durante le votazioni del il consiglio straordinario e monotematico sulla sicurezza. La nostra minoranza ha votato favorevolmente all'odg proposto dal centro sinistra e la Salis marca assenza. Una ennesima mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini. Non doveva essere questo un tema prioritario del suo mandato? Quale impegno istituzionale le ha impedito di essere in aula? Cosa c'e di più importante per un primo cittadino del consiglio comunale?".
"Dovremmo uscire da quest'aula per vedere come stanno davvero le cose. Ho proposto una commissione itinerante nelle zone della Darsena e nelle vie limitrofe ma mi è stato risposto che sarebbe meglio evitare per motivi di sicurezza - ha spiegato Alessio Bevilacqua, consigliere comunale in quota Lega - per assicurare condizioni di sicurezza per tutti i partecipanti".













Commenti