Sanremo ha celebrato ancora una volta la cultura e la letteratura con la dodicesima edizione del Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria, svoltasi nel teatro della casa da gioco. La cerimonia, moderata dal giornalista e scrittore Mauro Mazza, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri e un pubblico attento che ha seguito con entusiasmo le premiazioni.
Il Premio alla Carriera è stato conferito al saggista prof. Gian Luigi Beccaria, figura di riferimento nel panorama critico italiano. I due Gran Trofei sono stati assegnati a Lucia Esposito, autrice del romanzo “Sorelle spaiate” (Giunti), e ad Alain Elkann, premiato per l’opera “Il silenzio di Pound” (Bompiani). Il Premio per la letteratura internazionale è andato a Giovanni Agnoloni per la traduzione de “Il segreto di Solveig” di Oliver Sorin.
Non sono mancati altri riconoscimenti di rilievo: il Premio Letteratura per ragazzi è stato attribuito a Raffaella Fenoglio per “La ragazza che amava Miyazaki” (Einaudi), mentre una menzione d’onore è stata consegnata a Nadia Verdile per “Niente è perduto. Maria Sofia Wittelsbach. La regina senza regno” (Maria Pacini Fazzi editore). Un riconoscimento speciale è andato anche all’Associazione culturale L’IPPO - CreAttivo di Ormea per il suo impegno editoriale e culturale.
Grande attenzione ha suscitato la terna finalista della sezione Narrativa Edita, composta da Gianluca Campagna (“In viaggio con la morte”, Mursia), Paolo Clementi (“Achille, l’ultimo”, All Around) e Annalisa Teggi (“Prima che sia troppo amarti”, Timone). Sarà la giuria popolare a decretare la classifica finale.
La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza del Comitato d’Onore, presieduto per la prima volta dal Prefetto di Imperia, dott. Antonio Giaccari, e dal testimonial del Premio, prof. Stefano Zecchi, che ha ribadito il valore della parola come strumento di crescita culturale.
Il sindaco di Sanremo, avv. Alessandro Mager, ha espresso grande soddisfazione per un appuntamento che “unisce tradizione e innovazione, facendo della città un laboratorio vivo di cultura e di pensiero critico”. Il presidente del Casinò, Giuseppe Di Meco, affiancato dai consiglieri Sonia Balestra e Mauro Menozzi, ha sottolineato l’importanza di un premio ormai consolidato a livello sovranazionale, capace di attrarre scrittori affermati ed emergenti.
Intitolato ad Antonio Semeria, già presidente della Casa da Gioco negli anni ’80 e promotore dei Martedì Letterari, il premio conferma Sanremo come luogo di incontro tra letteratura e spettacolo, nel segno di una tradizione che continua a rinnovarsi.
(Immagini di Carlo Alessi)
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