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Eventi e Turismo | 03 settembre 2025, 20:02

Habemus Festival! Dopo due giorni di serrate trattative Rai e Comune hanno detto si ma mancano i dettagli

Al momento bocche sempre super cucite e l'annuncio è affidato ad una breve nota stampa

Habemus Festival! Dopo due giorni di serrate trattative Rai e Comune hanno detto si ma mancano i dettagli

La fumata bianca è arrivata: accordo tra Comune e Rai per i prossimi tre Festival di Sanremo (con opzione per ulteriori due). In extremis, dopo due giorni intensi di trattative ma è sul tavolo. Sembra sicuramente del tutto simile ad un Conclave che termina con il classico annuncio ‘Habemus Papam’ e, questa volta l’habemus riguarda tutta la città, che vive commercialmente per buona parte dell’anno sulla manifestazione.

Il negoziato di questi due giorni è stata particolarmente serrata, con la dirigenza Rai da una parte (composta da Francesco Spadafora Direttore Affari Legali e Societari,  Williams Di Liberatore Direttore Intrattenimento Prime Time, Davide Di Gregorio Direttore Staff Amministratore Delegato, Paola Marchesini Direttrice Coordinamento Iniziative Strategiche e responsabile ad interim della Direzione Staff del Direttore Generale Corporate, Alberto Longatti Direttore Risorse Televisive e Artistiche) e il team dell’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Alessandro Mager e gli assessori Sindoni e Dedali, oltre alla parte degli uffici comunali con la commissione giudicatrice della manifestazione di interesse (il segretario generale Monica Di Marco insieme alle dirigenti Cinzia Barillà e Rita Cuffini). Con loro anche il capo di gabinetto, Giulio Camillino.

Ore ed ore seduti al tavolo della sala giunta, che ieri ha ospitato la riunione solo nel pomeriggio mentre oggi si è andati avanti fino alle 18 circa. Una giornata intera di controlli e verifiche, principalmente sulle due chiavi del contendere, ovvero format e marchio che devono unirsi insieme, per fare in modo che Sanremo e Rai possano lavorare all’unisono.

Anche se nessuno parla non deve essere stato facile arrivare all’accordo ed anche la tensione palpabile che si è vissuta a palazzo Bellevue lo ha dimostrato. Dalla sala Giunta più volte escono gli ‘attori’ della discussione ed è inutile rincorrerli perché nessuno vuole dire nulla. I dirigenti Rai, in particolare Di Liberatore, quando escono approfittano per una sigaretta ma, soprattutto, sono sempre al telefono.

Alle 18 di oggi tutti fuori. Il sindaco deve andare in studio per il suo lavoro e, mentre l’assessore Dedali va via, il collega Sindoni cammina nervosamente nei corridoi al primo piano. E’ sicuramente l’amministratore che ha ‘sentito’ di più questa lunga trattativa mentre Mager riesce a mascherare di più le emozioni. Li capiamo, è un passaggio fondamentale per la città e per l’amministrazione. Farsi sfuggire il Festival sarebbe stato letale per l’economia e l'immagine matuziana.

Alle domande dei giornalisti nessuno risponde ma sembra chiaro che la discussione è terminata e si è trovato un accordo. Ma è altrettanto lampante che i dirigenti Rai devono sentire i superiori, probabilmente presidente ed amministratore delegato, per aver l’ok definitivo. “Bisogna attendere la nota prevista per le 20” viene confermato dall’ufficio stampa. E nessuno commenterà il risultato. Alle 19.38 capiamo il motivo (ma lo avevamo già compreso): Laura Chimenti dai titoli del Tg1 annuncia "Sanremo, vi daremo importanti novità tra poco". Alle 20 arriva la nota dal comune:  viene confermato l’habemus con buona soddisfazione da entrambe le parti.

Oggi si chiude quindi una partita durissima per l’Amministrazione e per la città. Chi l’ha vinta? Tutti e nessuno anche perché si è svolta tra aule di tribunali e sale di viale Mazzini e di palazzo Bellevue. Il tutto in attesa di una nuova sentenza, fissata per ottobre, quando il Tar dovrà esprimersi sull’ennesimo ricorso presentato dalla Je che ritiene non consona la manifestazione di interesse presentata dal Comune.

Ora ci si chiede se ci sarà una firma vera e propria, magari una stretta di mano davanti alle telecamere tra il sindaco Mager e l’Ad Giampaolo Rossi. Si farà a Sanremo o a Roma? Difficile al momento a dirsi. E c’è anche attesa per conoscere i termini dell’offerta Rai per la manifestazione di interesse. Di fatto è un bando e, come tale è pubblico. Non dovrebbe discostarsi molto dalle richieste di base (quelle più importanti sono i 6,5 milioni, l’1% degli introiti pubblicitari, la manifestazione estiva da organizzare senza dimenticare i due vincitori di Area Sanremo al Festival ed altro) ma dovrebbero essere rese note a breve. La procedura amministrativa proseguirà nei prossimi giorni con i rispettivi passaggi istituzionali, tra cui anche il passaggio in Cda Rai, necessari per chiudere l’iter.

Insomma, l’accordo concluso oggi tra Rai e Sanremo è ufficiale ma, si sa, tra corsi e ricorsi nel nostro paese tutto può succedere. Sicuramente la manifestazione di febbraio è certa. Da oggi si parlerà di cantanti, tra big e giovani, di ospiti nazionali ed internazionali ma anche di appuntamenti in città, di palco in piazza Colombo e tanto altro. I cavilli burocratici ce li lasciamo alle spalle… per ora.

Carlo Alessi

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