Genova torna protagonista con il Red Bull Cerro Abajo, la gara di urban downill che porterà in città i migliori rider internazionali per una sfida all’ultimo salto tra le creuze della città.
L’appuntamento clou è per domenica 24 agosto quando gli atleti si contenderanno il titolo sfrecciando dal Monte Peralto a Largo della Zecca lungo un percorso di 2,2 chilometri di tracciato con 279 metri di dislivello, un palcoscenico naturale fatto di scalinate, curve strettissime, passaggi angusti e ostacoli artificiali confermando Genova come unica tappa europea del circuito fino al 2027.
La sindaca Silvia Salis riassume l’impatto dell’evento: “Torna a Genova, tornerà fino al 2027. Questa è un'ottima notizia, un'ottima notizia per la città perché è una grande manifestazione internazionale. 279 m di dislivello in una città come la nostra che si presta particolarmente per l'Urban Down Hill. Genova verrà vista in tutto il mondo e verrà vista anche per questo suo territorio molto particolare”.
Salis prosegue: “La mia storia è legata totalmente allo sport, quindi credo fermamente che le grandi manifestazioni sportive siano un'ottima opportunità per il territorio di promozione e non solo dello sport, ma soprattutto di Genova nel mondo”.
A proposito dell’accordo, aggiunge: “Grazie all’accordo con Red Bull Italia, Genova sarà l’unica tappa europea del circuito internazionale fino al 2027. Il percorso offrirà al pubblico uno spettacolo straordinario, gratuito e accessibile lungo tutto il tracciato, offrendo al contempo agli appassionati di tutto il mondo l’opportunità di conoscere e vivere Genova, scoprendone le unicità storiche e architettoniche grazie alla diretta su Red Bull TV”.
Entusiasta anche il presidente della Regione Liguria Marco Bucci: “Fa piacere a tutti questo appuntamento e fa passare un pomeriggio di sani eventi sportivi. Abbiamo cominciato l'anno scorso con Genova, capitale Europea dello sport. Quest'anno abbiamo la Liguria come Regione Europea dello Sport, quindi vogliamo che queste cose possono essere continuate. Assieme al Comune di Genova abbiamo deciso di portare avanti questa iniziativa contribuendo anche dal punto di vista economico. Quello che però conta è che eventi di questo tipo, che sono unici in Italia, ma anche unici in Europa, ci rendano precursori e l'orografia della nostra città, soprattutto le creuze della nostra città consentono delle fotografie, delle immagini, delle performance che attirano i visitatori in un modo assolutamente eccezionale. Quindi siamo orgogliosi di questo e siamo orgogliosi che si possa ripetere magari anche ogni anno. C'è un grande obiettivo di visibilità della nostra città, ma c'è anche un altro obiettivo che è la riscoperta ecologica del parco del Peralto o da Righi, posti che per noi rappresentano anche lo sfogo verde della nostra città”.
La partenza è fissata accanto alla stazione di monte della funicolare del Righi. I rider si lanceranno lungo le Mura Nuove del XVII secolo e affrontano subito un primo salto che li immette nella creuza di Salita Superiore San Simone. La pendenza aumenterà su salita Emanuele Cavallo, tratto tecnico che culmina in un tornante “a coltello”. La corsa proseguirà poi sulla Circonvallazione a Monte e attraversa la Spianata Castelletto, balcone naturale sulla città che regalerà alcune delle inquadrature più iconiche. Poi giù verso corso Carbonara, un cambio di ritmo tra curve paraboliche e passaggi stretti, prima di infilarsi in vico dell’Incarnazione e sprintare verso il traguardo in Largo della Zecca.
Il tracciato offre diversi punti scenografici e accessibili al pubblico. Il Pratone di via Chiodo permette di seguire lo slancio iniziale e i primi salti; poco più avanti la Big Jump Area e la Cavallo Area, sempre in via Chiodo, esaltano i passaggi aerei. Il Costa Road Gap in via Costa è uno dei momenti più spettacolari. La piazza Goffredo Villa a Castelletto è il belvedere per eccellenza, mentre corso Carbonara consente di vivere da vicino la velocità prima dell’arrivo. L’ultima parola, come sempre, spetta alla Finish Line di Largo della Zecca, che domenica pomeriggio si trasformerà in un’arena naturale per premiazioni e festa finale.
Il weekend comincia venerdì 22 agosto al Porto Antico con l’apertura del Red Bull Village alle 14,40 e, tra 19,30 e 20,30, uno spettacolare bike-show freestyle. Sabato 23 agosto il Village apre alle 11,30; dalle 13,45 alle 16 i rider provano il percorso, poi alle 18,30 la presentazione degli atleti e, tra 19 e 20, la caccia agli autografi. Domenica 24 agosto il Village apre alle 11, warm-up dalle 11,30 alle 13, qualifiche tra 14 e 15, finale dalle 16 alle 18 con cerimonia di premiazione subito dopo in Largo della Zecca. Tutte le attività sono a ingresso libero.
Per Red Bull Italia parla Roberto Giugliano, Marketing Manager: “Il Red Bull Cerro Abajo rappresenta uno degli eventi di urban downhill più spettacolari e seguiti al mondo, capace di trasformare Genova in un palcoscenico internazionale. Dopo il successo della prima edizione, che ha visto oltre 35.000 spettatori lungo il percorso e milioni di visualizzazioni globali, siamo orgogliosi di confermare Genova come unica tappa europea fino al 2027. L’evento offrirà alla città una straordinaria visibilità internazionale, contribuendo al tempo stesso a generare un impatto positivo per il territorio”.
Il consigliere delegato ai Grandi Eventi Lorenzo Garzarelli sottolinea: “Finalmente ci siamo, mancano pochi giorni al Red Bull Cerro Abajo: un evento di portata internazionale che rafforza, e diffonde ovunque, il ruolo di Genova come capitale mondiale dello urban downhill”. E aggiunge: “La natura pluriennale dell’accordo consentirà un progressivo miglioramento dell’evento Red Bull, infatti, affiancherà all’organizzazione della gara una serie di iniziative a beneficio della città, ad esempio l’installazione di stalli per biciclette e colonnine per la loro ricarica elettrica, favorendo così una mobilità urbana sempre più smart, sostenibile ed accessibile a tutti”.
COME CAMBIA LA VIABILITÀ
Nei giorni dell’evento l’amministrazione prevede interdizioni temporanee al transito e divieti di sosta lungo i tratti del percorso e nelle vie immediatamente adiacenti, in particolare durante le prove di sabato pomeriggio e la gara di domenica. Lungo il tracciato saranno transennati i margini di sicurezza: è vietato oltrepassare le barriere, sostare su muretti o scalinate che affacciano direttamente sul tracciato e occupare varchi d’emergenza. Non sono consentiti droni o riprese aeree non autorizzate. L’accesso alle aree di osservazione è pedonale e potrà essere contingentato in caso di affollamento. Per ridurre i disagi si consiglia di muoversi con mezzi pubblici e di arrivare con ampio anticipo nei punti prescelti. Nelle ore di chiusura del percorso le biciclette e i mezzi di micro-mobilità non possono circolare sulla sede di gara. Saranno presenti punti di assistenza sanitaria e personale addetto alla sicurezza lungo l’intero itinerario.
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