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Eventi e Turismo | 10 luglio 2025, 17:28

Trattative Rai-Comune per il futuro del Festival: partita di poker e la Rai ieri si è anche giocata un 'TecheTecheTè' sulla kermesse

Come dire (a tutti): è la Rai che ha fatto grande il Festival

Trattative Rai-Comune per il futuro del Festival: partita di poker e la Rai ieri si è anche giocata un 'TecheTecheTè' sulla kermesse

La prima “mano” è filata via senza apparenti sussulti, protetta da un velo di comprensibile riservatezza, e già si profila la seconda (probabilmente entro la prossima settimana) nell'immaginaria partita a poker tra Rai e Comune con una posta altissima: il futuro del Festival. E il fatto che, per una volta, a dare le carte sia l'amministrazione di Palazzo Bellevue, nel solco della manifestazione d'interesse che ha piantato diversi paletti non abbattibili, agita non poco i vertici della Tv di Stato, abituati a condurre il gioco.

Tanto da aver fatto trapelare ipotesi di fuga da Sanremo, vista come improvvisamente tiranna e ingrata. Nel sottile (ma non troppo) ricorso a espedienti psicologici, c'è spazio anche per l'amarcord: la puntata di ieri sera di Techetechetè, l'ormai abituale contenitore estivo post Tg1 in cui viale Mazzini pesca a piene mani nel suo sconfinato archivio solleticando la memoria collettiva.

Nella giornata in cui sono iniziate le trattative per il Festival che verrà, dopo la battaglia di carte bollate, non a caso è andato in onda un suggestivo album d'immagini per ripercorrere tappe significative della sua lunghissima storia, big e successi, fino ad arrivare al vincitore di quest'anno (Olly), l'ultima edizione con la collaudata formula della convenzione tra i due enti, bocciata però dal Tar ligure nel dicembre scorso. Come dire (a tutti): è la Rai che ha fatto grande il Festival, al di là della disputa sui marchi, peraltro risolta a favore del Comune dalla fresca sentenza del Consiglio di Stato, la quale separa in modo chiaro e netto i copyright che Palazzo Bellevue protegge da molti anni dal format proposto da Viale Mazzini nel tempo e fino alle ultime versioni.

Insomma, una partita fatta di mosse e contromosse scrutando chi sta dall'altra parte del tavolo, per ora a distanza (in videoconferenza), nell'attesa del faccia a faccia vero e proprio (in presenza), che dovrebbe avvenire a Sanremo. Quando? Non c'è ancora una data segnata sul calendario, ma l'intenzione è quella di accelerare i tempi, perché incombono le ferie d'agosto e la poderosa macchina del Festival dev'essere avviata al più presto.

Gianni Micaletto

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