Giorgio Faletti, l’omaggio su Rai Tre: un documentario sulle mille vite di un artista unico

A undici anni dalla sua prematura scomparsa, (morì a Torino il 4 luglio 2014), Giorgio Faletti torna a far parlare di sé con il documentario "Signor Faletti", in onda giovedì 3 luglio su Rai Tre in prima serata. Un racconto intenso che ripercorre le mille sfaccettature della vita di un uomo che ha saputo reinventarsi continuamente, lasciando un’impronta indelebile nell’arte italiana.  

Faletti non è stato soltanto un artista, ma un uomo capace di esplorare e dominare mondi diversi: comico, cantante, autore, attore, scrittore, musicista, pittore e persino pilota di rally. Il documentario, prodotto da Verve Media Company in collaborazione con Rai Documentari, svela tutte le sfumature di un talento inarrestabile, capace di stravolgere ogni ambito in cui si è cimentato.  

Un viaggio nei tanti volti di un artista amatissimo

Attraverso materiali d'archivio, filmati privati e interviste a colleghi e amici, il documentario racconta la vita di un uomo che ha saputo evolversi in continuazione. Dal cabaret televisivo degli esordi al successo musicale, con brani scritti per interpreti celebri e l’indimenticabile “Signor Tenente,” che scosse l’Italia dal palco di Sanremo.  

Faletti fu anche scrittore di straordinario successo. Con "Io Uccido", il noir pubblicato nel 2002, conquistò milioni di lettori, affermandosi come uno degli scrittori italiani contemporanei più apprezzati nel mondo. Il suo talento narrativo e la sua creatività insaziabile lo resero una figura unica, capace di passare dalla leggerezza del cabaret al rigore della scrittura senza mai perdere autenticità.

Il regista Michele Truglio, insieme ad Alessandro Galluzzi, firma un’opera che unisce emozione e profondità. Nel docufilm trovano spazio testimonianze di chi lo ha conosciuto bene: Paolo Conte ne ricorda il legame con Asti e la genuinità della sua ironia, mentre Roberta Bellesini Faletti, sua moglie e custode della memoria dell’artista, offre un’intimità preziosa sulla sua immensa umanità.  

Artisti e amici come Angelo Branduardi, Danilo Amerio, Fausto Brizzi, Paolo Fresu, Nino Formicola, Enzo Iacchetti e Nicolas Vaporidis, Gigliola Cinquetti, contribuiranno a tracciare un ritratto collettivo dell’uomo prima che dell’artista.  Ci sarà anche l'amato cugino, Mauro Vaccaneo e il grande amico  Massimo Cotto, purtroppo scomparso recentemente anche lui, parteciperà al documentario con ricordi vividi della poliedricità e dell’immenso spirito creativo di Faletti.  

“Giorgio era un genio, un uomo che sapeva usare l’arte per parlare al cuore delle persone,” ricorda emozionata Roberta Bellesini.  

Un creativo dallo sguardo acuto e tenero

Il filo conduttore di "Signor Faletti" è l’inesauribile energia creativa che ha animato tutta la vita dell’artista. Che fosse sul palcoscenico di uno show comico, al volante di una gara di rally o dietro lo schermo di un computer a scrivere romanzi, Faletti affrontava ogni sfida con passione, emozione e un istinto innato per stupire, ma anche uno sguardo candido che ha sempre saputo cogliere le emozioni.

Per il pubblico e per i suoi estimatori, questo documentario è un’occasione per riscoprire un artista che ha saputo unire talento e semplicità, lasciando un'eredità che continua a vivere nel cuore di tutti.  

L’opera, scritta da Giuseppe Colella, Giancarlo De Cataldo, Giovanni Filippetto e Michele Truglio, e prodotta da Lorenzo Torraca con la consulenza di Roberta Bellesini Faletti, sarà trasmessa su Rai Tre giovedì 3 luglio 2025, in prima serata. Una serata speciale per ricordare Giorgio Faletti, l’uomo dai mille volti, e il suo straordinario lascito artistico.