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Politica | 22 giugno 2025, 07:21

Sanremo: l'ex presidente di Amaie Energia Andrea Gorlero non le manda a dire all'Assessore Moscato sulla gestione della società

Nell'ultimo Consiglio l'Assessore aveva sostenuto che "in tutti questi anni non sono mai stati effettuati interventi significativi"

Sanremo: l'ex presidente di Amaie Energia Andrea Gorlero non le manda a dire all'Assessore Moscato sulla gestione della società

“Leggo con grande dispiacere, il virgolettato dell’intervento dell’Assessore alla Floricultura di Sanremo (Ester Moscato) in occasione dell’approvazione del Piano Industriale di Amaie Energia legato al Mercato dei Fiori, secondo la quale ‘... in tutti questi anni non sono mai stati effettuati interventi significativi’.”

Interviene in questo modo l’ex presidente di Amaie Energia, Andrea Gorlero, che ha voluto rispondere all’esponente dell’Amministrazione matuziana (QUI), in particolare nel discorso tenuto nel corso dell’ultimo Consiglio comunale. “A prescindere dalla evidente circostanza che l’asta/deposito – prosegue Gorlero - a servizio di tanti floricoltori non avrebbe avuto lo straordinario aumento di fatturato degli ultimi dieci anni (passando da tre a dodici milioni di euro annui) senza l’impegno profuso ‘in tutti questi anni’ dai consiglieri di amministrazione di Amaie Energia, dal Direttore del Mercato e dagli altri dipendenti della società che si sono a vario titolo occupati del Mercato dei Fiori, nessuno escluso, e che non sarebbe nemmeno attuale il tema di investire 15 milioni di euro nel Mercato, che può avvenire oggi solo grazie ai Fondi PNRR i cui contratti con il Ministero dell’Agricoltura - che determinano ca. 6.000.000,00 di euro di contributi pubblici - sono stati da me firmati su mandato del consiglio d’amministrazione nell’estate 2024, mi permetto di segnalare all’Assessore, e con lei all’opinione pubblica, i temi relativi al Mercato  affrontati e spesso risolti dalla Società e dalla precedente Amministrazione negli ultimi anni”.

“Come noto – va avanti Gorlero - nella primavera del 2024 è stata sottoscritta la fondamentale Convenzione trentetrennale di gestione (che ha fatto uscire dalla precarietà la gestione del Mercato dei Fiori, iniziata da Amaie Energia nel 2013) il cui allegato principale è il Piano di Gestione e relativo Piano economico-finanziario, poi integrato a seguito dell’ottenimento anche del secondo finanziamento PNRR non ancora inserito nel Piano, contenente proprio tutti gli investimenti oggi previsti, ovvero la riqualificazione di asta e deposito, il parco fotovoltaico, l’Hub e la ristrutturazione dei magazzini. Ma, prima, erano state acquistate le aree su cui sorge il Mercato Fiori ed ottenute in concessione dalla Regione le aree necessarie a rifare completamente la viabilità ed ampliare il Mercato verso Nord pervenendo, si auspica a breve, all’agognata recinzione l’area mercatale”.

“Inoltre era stato anche acquisito dopo 30 anni il Certificato di Prevenzione Incendi e rifatto completamente il Regolamento del Mercato, con l’introduzione di precise regole per definire la cosiddetta ‘vendita per conto’ e semplificare le modalità di sgombero delle aree concesse in uso in caso di morosità. Mi rendo conto che non si tratta di pratiche che scaldino il cuore, ma senza la soluzione degli ‘aridi’ problemi burocratici presupposti, l’attività amministrativa che consente di ottenere i risultati ‘roboanti’ non procede. Nel contempo Amaie Energia, dovendo assecondare la scelta del comune di Sanremo di impiantare nel Mercato dei Fiori uno dei plessi scolastici più numerosi della città, ha stravolto la logistica di Asta-Deposito e spostato pressoché tutti gli uffici, i propri e quelli dati in uso ad altri. Inoltre la Società, su richiesta del Comune, ha progettato e realizzato una viabilità transitoria , comunque più efficiente della precedente, oltre a progettare sia la copertura di metà tetto (quello lato nord) dell’ex Sala di contrattazione - necessaria per risolvere le infiltrazioni d’acqua che da lì si insinuano nella scuola e negli uffici stessi della Società, nel frattempo realizzati che, previa un’intesa con Autofiori volta a migliorare l’entrata-uscita dell’Aurelia bis, la viabilità definitiva della Valle Armea, che consentirà di rendere a doppio senso di circolazione tutta via Frantoi Canai”.

“Infine gli ‘ultimi anni’ – termina Gorlero - hanno anche visto non solo la realizzazione di opere strutturali significative a servizio dell’Asta-Deposito, come il raddoppio della superficie dei frigoriferi per oltre 1.000 mq. e l’aumento delle superfici di carico-scarico per 600 mq. Grazie ad una soletta a copertura di una rampa inutilizzabile, ma anche la completa realizzazione di un data center all’avanguardia nonché importanti interventi manutentivi sull’impermeabilizzazione dei magazzini, in attesa del suo rifacimento integrale previsto dai programmi finanziati dal PNRR. Tanto dovevo, a tutela dell’immagine di quanti negli ultimi anni si sono impegnati, spesso gratuitamente, a favore del Mercato dei Fiori, con l‘auspicio che l’enorme mole di proposte, progetti ed opportunità sviluppata negli ultimi anni venga adeguatamente studiata e valutata”.

Carlo Alessi

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