Il comitato spontaneo dei residenti della zona di piazza Eroi Sanremesi, ha chiesto ai Capigruppo del Consiglio comunale matuziano, un incontro sulla situazione attuale e soprattutto sulle previsioni future di uno degli spazi più significativi per la loro comunità. A dir la verità residenti e commercianti della zona non sono riusciti a creare il comitato: "C'è chi non vuole farne parte - dicono i rappresentanti che oggi erano in comune - e chi non ha tempo. Ora siamo un gruppo di persone che vorrebbe dire la sua per il futuro della piazza".
I residenti, infatti, si sono dichiarati preoccupati in relazione alla variante del progetto di restyling della piazza, volute dall’attuale Amministrazione e che ora sono al vaglio degli uffici. In particolare contestano la rimozione della fontana e di alcuni arredi urbani, che sarebbero stati paventati dal Comune, in relazione al progetto affidato e da poco terminato. Il comitato ha chiesto l’incontro al Presidente del Consiglio comunale, Alessandro Il Grande, che ha così convocato i Capigruppo, per l’incontro che si è svolto questa mattina a palazzo Bellevue.
“Abbiamo appreso – dicono dal comitato - non senza sconcerto, delle recenti modifiche progettuali relative alla superficie della futura piazza, in particolare della decisione di sopprimere la fontana, elemento che a nostro avviso avrebbe potuto conferire pregio estetico e vivibilità all'area. La variazione, unita alla prolungata e disagevole gestione del cantiere, alimenta un forte sentimento di preoccupazione. Siamo anche allarmati dalle notizie che le modifiche sarebbero motivate dalle possibili finalità d'uso della nuova piazza, che la vedrebbero destinata a manifestazioni ed eventi. Sebbene comprendiamo l'importanza di avere spazi versatili, il nostro timore è che questa vocazione possa compromettere la fruizione quotidiana della piazza da parte dei residenti, trasformandola in un'area di passaggio anziché in un luogo di incontro e socialità”.
Nel corso dell’incontro i componenti del comitato hanno chiesto chiarimenti diretti e trasparenti sugli orientamenti di ciascun gruppo consiliare riguardo la visione definitiva dell’arredo urbano e, dall'altro, esporre le perplessità avviando un dialogo costruttivo sulla finalità d'uso della piazza, affinché questa possa realmente rispondere alle esigenze di chi la vive ogni giorno. I residenti hanno chiesto l'opportunità di discutere soluzioni che possano contemperare le diverse esigenze, privilegiando la qualità della loro vita e il decoro urbano.
Motivo del contendere è sicuramente la famosa fontana che, nella variante del progetto della nuova piazza è sparita: "E' un vero peccato - ci hanno detto - anche perchè dall'Amministrazione hanno affermato che sarebbe di difficile gestione l'apertura e la chiusura dell'acqua in occasione dei mercati". Da palazzo Bellevue il Sindaco Mager, presente alla riunione dei capigruppo, ha confermato di interessarsi alle richieste dei residenti. "Ci hanno però detto che la fontana comunque non si farà - terminano dal comitato spontaneo - e noi siamo molto preoccupati che, in futuro, la piazza possa diventare una seconda piazza Bresca, praticamente invivibile con dehors ovunque e con chiasso fino a tarda notte. Comunque noi andremo avanti e ci opporemo".
Nel corso della riunione, in proposito al futuro della piazza, alcuni dei capigruppo hanno confermato di essere in contatto con diversi ambulanti ora operanti in via Adolfo Rava al martedì e sabato, che vorrebbero mantenere l'attuale 'separazione' del mercato, non volendo tornare in piazza Eroi. Una decisione che non è ancora stata presa e dovrà essere valutata quando mancherannp pochi mesi alla conclusione del cantiere.
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