La situazione del palazzetto dello sport di Pian di Poma potrebbe trovare entro la fine del mese una svolta importante: nei giorni scorsi infatti si è tenuto a Genova un incontro informale, che ha avuto al centro della discussione la richiesta avanzata dalla ditta esecutrice dei lavori, Giò Costruzioni, per il riequilibrio dei prezzi: si parla di una cifra complessiva pari a circa 3,6 milioni di euro in più rispetto ai costi inizialmente previsti.
Il nodo principale riguarda 2,2 milioni per la revisione-prezzi, a cui si aggiungono ulteriori 1,4 milioni che l’impresa imputa a presunti errori nei calcoli di spesa contenuti nel capitolato d’appalto. Errori che, secondo l’azienda, sarebbero emersi solo dopo l'avvio dei lavori, iniziati circa due anni e mezzo fa. Una somma che però il Comune vorrebbe cercare di abbassare. La situazione è ora al vaglio del collegio arbitrale, che si è riunito ieri per una prima valutazione tecnica del caso, ascoltando le posizioni del Comune in merito alla questione.
Il collegio ha voluto innanzitutto conoscere in modo dettagliato le motivazioni alla base dell’aumento richiesto. A breve sarà quindi sentita anche l’impresa in una nuova udienza ufficiale fissata indicativamente per il 20 maggio, quando entrambe le parti saranno formalmente ricevute. L’obiettivo è giungere a una decisione definitiva entro la fine del mese.
Ricordiamo che Giò Costruzioni è subentrata alla guida del cantiere dopo la risoluzione contrattuale con Sicrea, decisa da Palazzo Bellevue nei mesi scorsi. Il progetto del palazzetto – una delle opere pubbliche più attese del Ponente – prevede un edificio su tre livelli con una grande palestra polivalente (dedicata a basket e volley), una palestra per il fitness, una doppia palestra per le arti marziali, due piscine (una da 25 metri e una da 16,5), tribune, un bar, 133 posti auto, 3 stalli per autobus e 38 per moto.
La speranza dell’amministrazione è di non compromettere ulteriormente il cronoprogramma, già rallentato da imprevisti tecnici e burocratici. Ma la decisione finale spetta ora agli arbitri.
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