Le opere pubbliche avviate, dalle nuove scuole come l'Alberghiero (più la pesante ristrutturazione della Pastonchi) all'imponente messa in sicurezza della foce dell'Argentina, che contempla anche la demolizione dell'ex ponte ferroviario, ora parte della pista ciclopedonale; i progetti in procinto di decollare, in particolare il secondo (e determinante) lotto dell'operazione Park24 per sanare la grave ferita lasciata nel cuore di Arma dall'estenuante vicenda Millenium; il caso del campo di calcio Sclavi in stato di abbandono; l'eventuale interesse del Comune per lo storico palazzo Curlo Spinola messo all'asta dai liquidatori della proprietà; le novità per i parcheggi pubblici (quote riservate ai residenti, in forma gratuita); i rapporti molto tesi con l'opposizione che l'accusa anche di (presunti) conflitti d'interesse, tra la professione di architetto e il mandato (secondo) di sindaco assegnatogli dai cittadini; il ruolo in Provincia (vicepresidente da pochi mesi) e il suo possibile futuro politico, dopo l'ingresso in Forza Italia. Mario Conio, il sindaco di Taggia, accetta di “giocare” a tutto campo da protagonista della nuova puntata de “L'intervista”, togliendosi pure qualche sassolino dalle scarpe.
“Nelle elezioni del 2022, quando abbiamo ottenuto una vittoria epocale per il nostro Comune, con oltre l'82% dei consensi, mi sarei aspettato delle congratulazioni. Invece, come prima dichiarazione, la minoranza ha fatto subito sapere che l'obiettivo era quello di farmi cadere. Da qui il problema di tutto...”, è la spiegazione di Conio ai rapporti molto conflittuali con l'opposizione consiliare, che l'accusa anche di non scindere nettamente il profilo professionale da quello amministrativo. “In otto anni – replica il sindaco – soltanto due volte mi sono trovato a dover uscire da sedute di giunta per pratiche legate a mio padre: non mi pare un conflitto così grave... Poi ho fatto due atti giudicati non corretti dal punto di vista deontologico, nel momento in cui dovevo chiudere un bagno nel mio ufficio: anziché incaricare un collega, usandolo come un fantoccio, ho deciso di assumermi la responsabilità diretta firmando la pratica anche come tecnico, dato che dovevo già farlo come proprietario. Non ritenevo che fosse un illecito deontologico, ma l'Ordine degli architetti è stato di diverso avviso, sanzionandomi, e ne ho preso atto. I rapporti con l'opposizione sono duri? Sì, ma probabilmente è il gioco delle parti. Mi piace, però, pensare che ci si debba confrontare sugli argomenti e quando loro lo fanno trovano l'amministrazione pronta. Ma quando si scivola sul personale, a mio parere non si fa un buon servizio né alla città né a chi fa politica. Comunque, da parte mia c'è la massima buona volontà per migliorare i rapporti. Anche perché a me non piace andare per tribunali”.
Quanto alle opere, il sindaco annuncia l'imminente avvio del secondo lotto della messa in sicurezza idraulica (dal rischio alluvioni) della foce del torrente Argentina, con la regia della Regione (finanziamenti Pnrr e Protezione civile per oltre 15 milioni complessivi): “E' la parte più impattante, con la demolizione del ponte che impedisce il regolare deflusso delle acque di piena (sarà sostituito da una costruzione in ferro a campata unica - ndr), che dovrebbe scattare entro un paio di mesi”. E per Park24 “a breve sarà aperta la nuova viabilità”, a chiusura del primo lotto di lavori del valore di 3 milioni, mentre sta per essere indetto l'appalto del secondo lotto (2,5 milioni) per realizzare la piazza attraversata dalla pista ciclopedonale e con parco urbano nei pressi dell'ex passaggio a livello (oltre all'attivazione di un piano di parcheggi a rotazione): l'obiettivo è quello d'iniziare a settembre questa tranche progettuale destinata a cambiare il volto del centro di Arma.
Commenti