Ultimo atto. A quattro giorni dal ballottaggio che darà un nuovo sindaco a Sanremo, i due contendenti si sono confrontati nell’ultimo faccia a faccia ufficiale e pubblico. La terrazza sul mare del Bay ha ospitato il dibattito tra Alessandro Mager (civico) e Gianni Rolando (coalizione di centrodestra) organizzato da SanremoNews.
Tre minuti a testa per rispondere e un viaggio, condotto da Gianni Micaletto, iniziato dalla politica pura, tra le alleanza nate o presunte delle ultime ore e i rapporti con Claudio Scajola, per arrivare ai temi amministrativi più cari: Festival, turismo, lavori, progetti per la città.
Un dibattito fortemente (e comprensibilmente) condizionato da una vicendevole tensione dopo un +10% a favore di Rolando al primo turno e un ballottaggio che vedrà Mager impegnato nella ricorsa per colmare il gap. E il tempo è sempre meno. Si vota domenica dalle 7 alle 23 e sabato dalle 7 alle 15.
Caldo il tema dei rapporti con Claudio Scajola con Mager che, in merito all’endorsement del presidente della Provincia, ha detto: “Sarebbe ora di finirla con queste domande, ho ricevuto un endorsement ma sono autonomo”.
“Mote cose che abbiamo perso sono un merito di Scajola verso Imperia, quindi un demerito per Sanremo - ha ribattuto Rolando - Scajola è stato troppo forte con questa amministrazione, con me non lo sarà”.
Centrale anche la questione Mager-Fellegara, con il candidato sindaco civico che ha risposto: “È errato sostenere che ci sarebbe da parte mia una svolta verso sinistra, ho fatto un appello per una convergenza programmatica”. Mentre Rolando ha incentrato il proprio intervento sulla natura fortemente di sinistra della coalizione Fellegara e, quindi, sul significato che assumerebbe un eventuale accordo con Mager.
Poi il dibattito è andato sui temi più classici di campagna elettorale con i due candidati che sono tornati sulle rispettive posizioni che hanno più volte espresso in campagna elettorale.
Infine l’appello al voto.
“Siamo due candidati professionalmente molto seti, ci siamo visti l’uno contro l’altro per posizioni diverse - ha esordito Rolando - credo che il cittadino sanremese debba ragionare su come è Sanremo oggi. Se sanremo non vi piace dovete votare Gianni Rolando, perché Mager ha con sé tutti quelli dell’amministrazione precedente. È una scelta. Poi ci sono le due figure: scegliere un avvocato di primissimo livello o un ingegnere. Da quando lunedì saremo in Comune incominciamo a lavorare, la città ne ha bisogno. È un momento in cui la città può svoltare, può tornare a crescere e in poco tempo riconquistare il panorama internazionale”.
“Ora dici che una questione di posizionamento, ma c’è una diversità - ha replicato Mager - ho letto due interviste in cui dicevi che eri disponibile a essere il sindaco dell’amministrazione Biancheri. Hai virato in modo deciso verso un altro schieramento perché quella porta ti è stata chiusa. Nemmeno a ma piace Sanremo in questo momento, non accetto che si dica che la città è decaduta, pessima. Mi rendo conto che ci dono delle problematiche che attengono alla quotidianità e dipendono da una scarsa attenzione dell’amministrazione precedente. Occorre intervenire e ricostruire un rapporto di serenità tra cittadini e amministrazione e me ne farò carico. Mi considero una persona per bene, pragmatica, concreta e competente. Stimo Gianni Rolando, siamo amici, ma a mio avviso è preferibile una figura come la mia di conoscitore della legislazione e delle figure amministrative rispetto a chi è una figura di capocantiere. Sanremo non ha bisogno di capocantieri”.
“Avevo il sogno di ricompattare il centrodestra, quando mi ha chiamato Biancheri ho detto che ci sarei stato se si fosse seduto a un tavolo con Berrino - così Rolando ha replicato alla frecciata di Mager - Biancheri è andato avanti con il suo progetto ed è venuto da te”.
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