Il Nazionale

Cronaca | 22 aprile 2024, 16:55

A Torino temperature "invernali": ATC riaccende gli impianti di riscaldamento

La decisione è stata presa per tutelare le persone anziane, che rappresentano circa un quarto degli abitanti delle case popolari

A Torino temperature "invernali": ATC riaccende gli impianti di riscaldamento

Le temperature in picchiata e il clima "invernale" hanno convinto l'ATC di Torino a riaccendere gli impianti di riscaldamento centralizzato, anche se a orario ridotto. 

La decisione dell'l'Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale è stata presa dopo aver appurato, per i prossimi giorni, una significativa diminuzione delle temperature minime rispetto alla media stagionale.

Il presidente dell'ente ha spiegato che la decisione si basa sull'esigenza di garantire il benessere e la sicurezza dei residenti, in particolare considerando la vulnerabilità delle persone anziane, che rappresentano circa un quarto degli abitanti delle case popolari. La scelta di riaccendere i riscaldamenti, soltanto per qualche ora al giorno, è stata attentamente ponderata e risponde alla necessità di proteggere la salute dei residenti più esposti agli effetti nocivi del freddo. Il presidente ha aggiunto che il rispetto delle normative e la tutela della salute dei cittadini sono le priorità che guidano ogni nostra azione; l'attivazione fuori dal periodo usualmente consentito si rende necessaria per fronteggiare una particolare situazione meteorologica che potrebbe mettere a rischio la salute di molte persone fragili.

L'accensione degli impianti di riscaldamento, ricorda l'Atc, è regolata da specifiche disposizioni in materia, che stabiliscono che gli impianti termici possano essere attivati solo nei periodi annuali definiti, salvo modifiche autorizzate dal sindaco in risposta a esigenze comprovate. Normalmente, gli impianti termici sul territorio della città di Torino possono operare per un massimo di 14 ore giornaliere tra il 15 ottobre e il 15 aprile, con temperature regolate per non superare i 19°C, più una tolleranza di 2°C. Tuttavia, in considerazione delle particolari circostanze meteorologiche è possibile derogare temporaneamente da queste restrizioni, sulla base dell'articolo 5 del DPR n. 74 del 2013, che permette di adeguare i periodi e le modalità di attivazione degli impianti termici in risposta a situazioni eccezionali.

redazione

Commenti

Ti potrebbero interessare anche: