Altro che mal di trasferta. La Futura Volley Giovani Busto Arsizio spazza via tutte le preoccupazioni della vigilia e si prende con pieno merito anche gara 2 di semifinale playoff contro Macerata. Una vittoria netta, mai in discussione (0-3) che vale la finale, ultimo scoglio verso la massima serie.
Le cocche sono in versione extralusso e le marchigiane, spalle al muro, nulla possono al cospetto di una squadra bella, sciolta e che fa del ritmo al servizio e del muro-difesa le chiavi decisive del successo. Una vittoria che vale tantissimo, ottenuta fuori casa, nella serata che più contava, fin qui, in tutta la stagione.
Adesso sotto con la finale, aspettando di conoscere l'avversaria: perché Talmassons e Messina sono alla “bella”, mentre la Futura potrà godersi qualche giorno di riposo in più. Insomma, più di così che si vuole.
LA GARA
La Futura di Beltrami si presenta col sestetto tipo di questi playoff: Monza in diagonale con Zanette, Rebora e capitan Tonello al centro, la coppia Pomili-Cvetnic in banda, Bonvicini libero.
La partenza di Busto è sprint, come successo in gara 1 e come se il primo round avesse tolto di dosso chili di pressione alle cocche. Che viaggiano a ritmo spedito sotto gli attacchi delle solite Zanette e Cvetnic, ben supportate da Pomili (sua la doppietta del 4-10). Da lì in poi, le cocche vanno in gestione, fino al veloce 16-25 (attacco vincente di Cvetnic).
Anche la seconda frazione vede le biancorosse di Beltrami comandare le danze, con Rebora che si fa notare a muro (8-11) imitata da capitan Tonello (10-15). Cvetnic-Pomili e l'errore di Stroppa mettono il set ulteriormente in discesa per Busto (11-17). Che controlla fino al 18-25 (Zanette e Cvetnic atterrano i palloni decisivi, nonostante un parziale subìto di quattro punti consecutivi).
Capitan Tonello, insuperabile a muro, fa scattare ancora avanti le sue compagne (1-5), con Zanette che tiene a distanza le padrone di casa (3-6). Macerata deve, necessariamente, trovare una reazione e le prova tutte, spingendo a più non posso al servizio (5-6, errore della “rice” biancorossa). Ma Busto ne ha di più, e lo fa subito vedere: parzialone di otto punti consecutivi, sfruttando la doppietta di Rebora e i tanti errori delle avversarie, per il 6-15. Macerata è fuori partita e sbanda paurosamente (8-21, ancora Cvetnic e Zanette a mandare, quasi, i titoli di coda). Rimane solo l'attesa per la festa biancorossa, che arriva sul 10-25. Estasi Futura.
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