Sei mesi dopo, si parte. E si comincia dall'acquisto di mezzi e strumenti impiegabili sul territorio. Auto e moto (per esempio per la Municipale), ma anche impianti di sorveglianza che aumentino l'attenzione su determinati luoghi, come l'ingresso di mezzi in città controllando le targhe.
Sono almeno sedici i mezzi, tra auto e moto, mentre il sistema di lettura targhe andrà ad aggiungersi alla rete già presente con circa 350mila euro di investimento.
Sono gli usi che si faranno del milione di euro che la Regione ha messo in campo a seguito del patto per la Sicurezza siglato alla fine di agosto. E che coinvolgono Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale, così come la Guardia di Finanza.
"Una decisione che si affianca all'aumento degli uomini deciso dal Governo e l'impiego dell'esercito - dice il prefetto di Torino, Donato Cafagna -. Servizi e strumenti metteranno ancora più attenzione ai luoghi sensibili della città, come le stazioni ma non solo. Partiamo appena sarà tutto pronto: abbiamo gia individuato i mezzi".
Il bilancio fin qui dei controlli ad Alto impatto
Sono state 24 fin qui le operazioni ad Alto impatto effettuato dalle forze dell'ordine. Il bilancio è di 2776 persone controllate, insieme a 108 esercizi pubblici e oltre 3000 vetture. "Ora ci saranno mezzi e strumenti per aumentare ancora questi controlli", dice l'assessore regionale alle forze dell'ordine, Fabrizio Ricca. "E nel prossimo bilancio metteremo un ulteriore milione per gestire gli straordinari degli agenti impegnati. Torino nord comincia ad avere un po' più di respiro e dobbiamo continuare".
"Sentiamo dai racconti quotidiani di alcuni nostri concittadini quanto sia difficile vivere un certe zone e per affrontare temi complessi così come questi, è importante una collaborazione tra più soggetti. Servono uomini, ma anche risorse", commenta l'assessore comunale Gianna Pentenero.
Volante 24 ore su 24 anche a Mirafiori e San Donato
Da oggi, anche Mirafiori e San Donato avranno una turnazione continuativa della Volante, grazie ai nuovi uomini e nuove vetture (solo Borgo Po e San Secondo ancora ruotano su tre turni).
E presto ulteriore attenzione, anche con l'impiego dell'esercito, sarà dedicata alla zona di Barriera Nizza (zona stazione e via Berthollet), ma anche nell'area di Ponte Mosca.
"Abbiamo portato a 593 unità i militari attivi per queste attività sul territorio di Torino, ma anche in alta Val di Susa per il controllo della Tav e al confine per i controlli di frontiera e al Cpr", sottolinea il prefetto.
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