Il Nazionale

Politica | 30 gennaio 2024, 10:08

"Lo Russo legalizza Askatasuna: un progetto vergognoso". È il caso arriva in Parlamento

Fratelli d'Italia sulle barricate vuole anche indire un referendum abrogativo

"Lo Russo legalizza Askatasuna: un progetto vergognoso". È il caso arriva in Parlamento

L'atto che di fatto legalizza l'occupazione del centro sociale Askatasuna dovrebbe essere approvato questa mattina dalla giunta, ma Fratelli d'Italia è già sulle barricate. La Vicecapogruppo di Fdi alla Camera Augusta Montaruli ha infatti annunciato di presentare un'interrogazione al Ministero dell'Interno contro l'atto dell'amministrazione Lo Russo. 

"Presidio di violenza" 

Un documento, all'interno del Regolamento dei Beni Comuni, che di fatto concede l'ex scuola di corso Regina Margherita agli occupanti. Persone, come denuncia Montaruli, "che ne avrebbero fatto un presidio per studiare negli anni atti di inaudita violenza politica". Con la "legalizzazione" di Askatasuna, prosegue la deputata, "saremmo di fronte alla più grave marcia indietro di una istituzione sul fronte della libertà, della democrazia e del pluralismo". 

Da qui la decisione di Montaruli di presentare un’interrogazione urgente al Ministero dell'interno, "considerati gli evidenti problemi di ordine pubblico e sicurezza costantemente creati dal centro sociale non può essere ignorato". 

Referendum abrogativo 

Ad unirsi a lei i colleghi in Comune Enzo Liardo e Ferrante De Benedictis, che annuncia di voler raccogliere le firme con l'obiettivo di fare un referendum abrogativo cittadino "contro il vergognoso progetto del sindaco Lo Russo". "Chiediamo ai torinesi - aggiungono - di appellarsi con noi al Comune di Torino affinché questa scelta scellerata sia bloccata". Liardo e De Benedictis hanno quindi lanciato una petizione online su Change.org per dire no alla "legalizzazione della violenza politica".

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