Dove eravamo rimasti? Giusto, all’elettrizzante quarto quarto della Vitrifrigo Arena di Pesaro, in cui la Varese cestistica ha ritrovato l’entusiasmo e l’esaltazione che erano andati un po’ scemando dopo diversi passi falsi nelle ultime settimane.
Ed è proprio forte di questo entusiasmo che la Openjobmetis torna in campo domani sera: alla Itelyum Arena (tutta esaurita per l'occasione) arriva, per la quattordicesima giornata di LBA, la Unahotels Reggio Emilia. Penultima giornata del girone di andata, contro un’avversaria solida e in salute, che non ha ancora apportato alcuna modifica al roster allestito in estate dal general manager Claudio Coldebella, dirigente ex di turno, e che si ritrova oggi al sesto posto in classifica con un record di 8 vinte e 5 perse.
Varese, dal canto suo, è finalmente riuscita a muovere la sua di classifica, grazie a una vittoria che serviva come l’aria. Le aggiunte di Spencer e Mannion (ufficialmente presentato ieri, leggi QUI) hanno dato, si spera, quello che alla squadra è sembrato mancare in questa prima parte di stagione: atletismo e aggressività nel reparto lunghi, ball-handling e abilità nel pick & roll con l’aggiunta dell’italo-americano.
Certo, l’ultima frazione di sabato è stata un assolo del Red Mamba, che dopo una prestazione così e così (per essere generosi…) nei primi tre quarti ha giocato i carichi pesanti nel momento migliore, e ha performato per 21 punti (dei 26 totali) negli ultimi 10 minuti. La prova gli è valsa il titolo di MVP della tredicesima giornata di campionato.
Porte girevoli in casa Varese che non sembrano essersi però fermate. Se l’ufficialità del divorzio con Cauley-Stein è solo questione di tempo e dettagli, la decisione dovrà essere presa a proposito delle posizioni di Shahid e Young. Al momento, con sei stranieri a roster, sono loro due a giocarsi l’iscrizione a referto, e chiaramente, con l’arrivo di Mannion, è il playmaker quello che probabilmente non sarà in divisa più spesso. Young, dopo alcune prove non all’altezza, ha dato il suo contributo nel secondo tempo di Pesaro, e con la scadenza del suo contratto bimensile una decisione andrà presa. Non è da escludersi la partenza di entrambi, con l’aggiunta poi di un esterno straniero che darà la forma ultima alla Openjobmetis 2023/2024.
La zona retrocessione, sempre lì a un passo, fa ora meno paura? Gli aggiustamenti apportati alla squadra hanno sicuramente dato nuova linfa a un ambiente che necessitava di qualche cambiamento. E si spera abbiano ridato anche un po’ di vitalità anche a coach Bialaszewski, apparso un po’ scoraggiato dopo la striscia di sconfitte chiusa sabato, ma per cui anche lo stesso Mannion ha speso buone parole.
La Openjobmetis si ritroverà davanti, domani sera, una squadra solida e in buona forma, reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite. Dopo lo spettro retrocessione, evitata per un soffio, dello scorso anno (quattordicesima a pari punti con Trieste, retrocessa per il confronto negli scontri diretti), è stato scelto Dimitris Priftis, esperto coach greco con trascorsi recenti anche in Eurolega, per una stagione di riscatto.
Un roster formato principalmente da giocatori esperti, e che ha mostrato fin qui una buona organizzazione sui due lati del campo, essendo al sesto posto per defensive rating e al settimo per offensive rating, dati in linea con la posizione in classifica occupata.
I reggiani sono inoltre terzi nel pace e il 30% delle loro conclusioni sono tiri da tre: principi simili, senza essere estremizzati, a quelli della Openjobmetis, prima in entrambe le statistiche con tre possessi in più a partita di media e 5 punti percentuali in più nel rapporto tra triple e tiri totali. Altro punto in comune la difficoltà a rimbalzo, visto che le due compagini sono quattordicesima e quindicesima nelle carambole catturate rispetto a quelle a disposizione.
Dieci giocatori della Unahotels registrano di media oltre dieci minuti di impiego a partita. Una delle pescate meglio riuscite del mercato estivo è stata quella della guardia Langston Galloway, che a 32 anni ha attraversato per la prima volta l’oceano dopo 452 presenze in NBA e alla sua prima stagione fuori dagli Stati Uniti risulta essere il terzo marcatore del campionato (perfettamente alla pari con Hanlan: 233 punti in 13 partite, per una media di quasi 18) tirando con il 42% da dietro l’arco.
L’altro "gemello del gol" è Kevin Hervey, ala pescata al termine un di anno di inattività dopo la stagione in maglia Virtus e che viaggia oltre i 16 punti e a quasi 6 rimbalzi di media. Chiavi della regia in mano a un altro nuovo acquisto americano: il trentunenne Briante Weber, arcigno difensore con cifre quadrate (10,6 punti, 4,5 rimbalzi e 4,4 assist), e unico giocatore del torneo con almeno due rubate a partita di media.
E a proposito di esperti, dopo oltre dieci anni in giro per l’Europa l’ala trentaseienne Jamar Smith sta assaggiando anche il campionato italiano, seppur con prestazioni un po’ alterne. Sotto canestro minuti divisi tra Darion Atkins, lungo arrivato in estate da Trento e il giovanissimo senegalese classe 2005 Mouhamed Faye.
Classe azzurra guidata da Michele Vitali, alla sua seconda stagione emiliana. In uscita dalla panchina la guarda Lorenzo Uglietti, titolare del miglior plus-minus della squadra, la guardia ventunenne anglo-sarda Sasha Grant e il lungo ex Reyer Venezia Matteo Chillo.
OPENJOBMETIS VARESE - UNAHOTELS REGGIO EMILIA (Itelyum Arena, h 20.30)
OPENJOBMETIS VARESE: 1 Young, 4 Mannion, 6 Ulaneo, 7 Spencer, 8 Woldetensae, 10 Zhao, 13 Librizzi, 18 Virginio, 21 Hanlan, 22 McDermott, 44 Brown. All.: Bialaszewski.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: 2 Weber, 4 Camara, 6 Cipolla, 7 Hervey, 9 Galloway, 11 Faye, 15 Smith, 16 Uglietti, 18 Atkins, 31 Vitali, 44 Grant, 51 Chillo. All.: Priftis.
Arbitri: Sahin, Gonella, Marziali.
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