Se durante la settimana i cantieri a singhiozzo sull'autostrada A6 a doppio senso di circolazione su un'unica corsia tengono in apprensione gli automobilisti sia in caso di maltempo che nel caso in cui si verifichino incidenti, non si può dire altrettanto la domenica quando a scendere verso Savona si viene a creare una vera e propria gincana tra i cantieri.
Persino il navigatore consiglia di uscire ad Altare e percorrere la strada provinciale 29 del Colle di Cadibona.
Prima tra Ceva e Millesimo è presente un restringimento della carreggiata con la chiusura della corsia di sorpasso, per ripristino pendio che durerà presumibilmente fino a fine anno; tra Millesimo e Altare dal km 97+115 al km 99+450 spazio ad un restringimento della carreggiata con chiusura delle corsie di emergenza e marcia, per interventi di adeguamento sismico sui viadotti San Bernardo, Tana e Surie fino al 31 dicembre 2023; sempre tra i due comuni dal km 101+020 al km 102+024, è presente un altro restringimento della carreggiata con chiusura della corsia di sorpasso, per interventi di adeguamento sismico sul viadotto Moia; dal km 103+750 al km 105+850, restringimento della carreggiata con chiusura delle corsie di emergenza e marcia per interventi di adeguamento sismico del viadotto Bormida di Pallare sud che duerà invece fino al 30 giugno 2024; tra Altare e Savona dal km 109+800 al km 122+100, carreggiata chiusa con doppio senso di circolazione sulla carreggiata opposta, per interventi di adeguamento sismico delle opere d’arte lotto 2 fino al 24 marzo del 2024.
Una vera e propria odissea in un'autostrada, la Torino-Savona ormai parecchio avanti con gli anni e che quindi necessità di interventi strutturali non da poco. 10 i ponti sui quali sono presenti i lavori ai quali se ne aggiungeranno altri 6 nel 2024. Con tempistiche sugli interventi che rischiano di andare avanti per un decennio. Mettendo di fatto in ginocchio un collegamento vitale per l'economia e la vita delle persone.
Nel frattempo da anni i sindaci della Val Bormida, su tutti Paolo Lambertini di Cairo Montenotte, Rodolfo Mirri di Carcare e Roberto Molinaro di Cosseria, hanno chiesto al concessionario, l'Autostrada dei Fiori, l'esenzione dal pagamento del pedaggio. Per ora però senza ricevere assensi.
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