Lutto a Saluzzo per la morte oggi, venerdì 8 settembre, di Nino Garzino. Aveva 100 anni. Era nato il 31 gennaio 1923.
Originario di Sampeyre ha combattuto in val Varaita e ha fatto parte della Resistenza dal 20 agosto 1944 al 15 maggio 1945 nella Seconda Divisione alpina “Giustizia e Libertà”, partecipando anche alla liberazione di Savigliano avvenuta poco prima di Saluzzo.
Era degli ultimi esponenti della Resistenza del territorio, protagonista lucido di molti episodi di guerra che da anni raccontava ai ragazzi nelle scuole cittadine per fare memoria, far conoscere loro la sua esperienza di vita partigiana, il valore della Libertà, la scelta di schierarsi.
Tanti ricordi tristi e belli della giovinezza e del periodo. Nome di battaglia: semplicemente "Nino". Era stato nominato presidente onorario dell’Anpi: “Sono un partigiano, lo sono stato , lo sono ancora”, aveva detto in una delle ultime interviste.
Era stato impiegato al Consorzio Agrario di Cuneo e sposato con Catterina Demarchi.
Commenti