Chivasso, terminate le operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico. Castello: "Ma l'emergenza non è terminata"

Chivasso tira un sospiro di sollievo. E' terminata con successo (e prima dei tempi previsti) l'operazione di disinnesco dell'ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale che era stato ritrovato nei giorni scorsi in via Curie.

Operazioni concluse già attorno alle 8

L'intervento è stato portato a termine già attorno alle ore 8 dagli artificieri del XXXII Reggimento del Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense. Adesso si procede con la distruzione delle spolette sul posto e con il trasporto del corpo principale della bomba nella cava di San Carlo Canavese, nelle vicinanze di Ciriè, dove domani sarà fatta brillare.

L'invito alla prudenza del sindaco

Il sindaco di Chivasso Claudio Castello, che ha seguito tutto lo svolgimento dal centro operativo comunale, ha ringraziato tutti coloro che hanno preso parte all'intervento ma ha ricordato anche che "le ordinanze restrittive rimangono ancora in vigore finché la zona rossa non verrà posta completamente in sicurezza. L'emergenza non è terminata. Continuiamo a comportarci responsabilmente e seguiamo le disposizioni in vigore".

Un invito alla prudenza d'obbligo, ma il momento più delicato adesso è alle spalle. Restano in vigore anche le limitazioni stradali e quelle al transito di treni e aerei che erano state disposte in precedenza.