Si è svolta oggi presso la caserma di Asti la celebrazione del 249° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, alla presenza del Prefetto, Claudio Ventrice, e delle principali autorità.
Prologo dell’evento è stata ieri la deposizione di una corona d’alloro, donata dalla locale Sezione A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia), in memoria di tutti i caduti del Corpo, alla presenza del Prefetto, accolto dal comandante provinciale, colonnello Antonio Giuseppe Garaglio e dal presidente della Sezione A.N.F.I., cav. Michele Marchese, brigadiere capo della Guardia di Finanza, in congedo.
La corona d’alloro è stata posizionata sulla targa di marmo che ricorda i finanzieri del I Battaglione Mobilitato della Guardia di Finanza, Medaglia d’Oro al Valore Militare: “Temprato in numerosi aspri combattimenti, tenace nelle lotte più cruente, temerario negli ardimenti, pervaso da indomito spirito guerriero, teneva fede alle leggi dell’onore militare, a fianco dei Reparti della Divisione Acqui nella tragica ed eroica resistenza di Cefalonia e di Corfù, dava largo, generoso contributo di sangue, battendosi in condizioni disperate ed immolandosi in glorioso olocausto alla Patria. Cefalonia-Corfù, 9-25 settembre 1943”.
Al temine della cerimonia di oggi è stato fatto un bilancio dell’attività operativa svolta dai Reparti astigiani della Guardia di Finanza nell’anno 2022 e nella prima parte dell’anno 2023.
IL BILANCIO
“La nostra missione è sempre più mirata alla prevenzione di tutti i crimini finanziari e tributari”, ha commentato il comandante Garaglio. 2300 interventi operativi (+300). 790 i denunciati (+237), di cui 290 solo nella prima parte del 2023. 49 gli arresti. 50 le persone denunciate per reati fiscali di cui sette arrestate.
68 gli interventi a contrasto delle illecite compensazioni di crediti fiscali, che hanno permesso di scoprire illeciti per 3 miliardi e di sequestrare falsi crediti di imposta per oltre due miliardi e 200 milioni. in particolare spicca la maxi operazione nazionale “Capisci amme”, che ha portato all’arresto di 10 persone.
21 i datori di lavoro verbalizzati per aver impiegato 436 lavoratori in nero (+318). Infine, nel corso di controlli nell’ambito del PNRR, sono stati verbalizzati 24 soggetti e sequestri per 17 milioni. 572 gli interventi sui percettori del reddito di cittadinanza, di cui 570 irregolari. 13 i soggetti denunciati per riciclaggio per un ammontare di 8 milioni di transazioni illecite.
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati riconoscimenti a 14 finanzieri, che si sono particolarmente distinti durante le attività.
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