Punto di riferimento storico della comunità musulmana, la moschea Omar Ibn al-Khattab di Torino si rinnova e chiede aiuto alla comunità per i lavori. Negli scorsi giorni sono infatti apparsi nei negozi di Porta Palazzo diversi manifesti fatti dall'Associazione Culturale islamica di San Salvario che promuovono una raccolta fondi.
Accolti 700 fedeli
Situata in via Saluzzo 18, è uno dei punti di culto più grandi del capoluogo per i torinesi di fede islamica: il venerdì accoglie mediamente 700 persone, su due turni di preghiera (12.30 e 13.30). Punto di riferimento per chi abita a San Salvario, dove non esistono altri luoghi di preghiera, ma anche per gli studenti delle vicine facoltà scientifiche. In parallelo è una delle moschee più antiche di Torino.
La storia
E' nata infatti negli anni '90, all'inizio della grande ondata migratoria proveniente dal nord Africa, quando un appartamento in via Berthollet non riusciva più ad accogliere tutti i musulmani in cerca di un luogo dove poter pregare. A distanza di trent'anni gli spazi hanno bisogno di interventi.
All'interno vengono offerte anche una serie di attività culturali, educative e sociali, volte a favorire il dialogo interreligioso e l’integrazione sociale. Vengono organizzati corsi di lingua araba ed incontri di studio del Corano.
I lavori
"Moschea Omar di Torino - si legge nei manifesti - ha bisogno di te. Ristruttureremo la nostra moschea, migliorando gli ambienti, il riscaldamento ed il raffreddamento". Nelle specifico, come spiega uno dei volontari Ussama Dannawi, sono previsti interventi di manutenzione ordinaria.
Oltre alla tinteggiatura, verranno messe delle finestre nuove e un sistema di aria condizionata per "adattarci alle nuove linee di risparmio energetico. Vogliamo rinnovare gli ambienti per renderli più confortevoli".
L'obiettivo
La raccolta fondi ha preso il via durante il Ramadan, ma l'obiettivo da raggiungere è ambizioso: per i lavori si stima una cifra di 70mila euro. Gli interventi sono iniziati, ma vengono fatti a moschea aperta per non interrompere la preghiera, e quindi procedono con più lentezza.
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