Il Nazionale

Politica | 17 giugno 2023, 06:00

Managò via dalla Lega, il segretario Albani non commenta. Ma assicura: «Rapporti ottimi con Fratelli d’Italia»

Dalla sezione bustocca di via Culin nessuna dichiarazione ufficiale dopo l’approdo dell’ex militante leghista tra gli alleati di Fratelli d’Italia. Che, invece, accolgono ben volentieri «una persona valida che darà tanto al nostro circolo», come afferma il presidente Falciglia

Managò via dalla Lega, il segretario Albani non commenta. Ma assicura: «Rapporti ottimi con Fratelli d’Italia»

Lo scoro settembre era stato Massimo Rogora, assessore alla Sicurezza nel primo mandato del sindaco Emanuele Antonelli, a salutare dopo quindici anni la Lega e ad accasarsi in Fratelli d’Italia, “traslocando” da un gruppo all’altro del centrodestra anche in Consiglio comunale (leggi qui).
Di recente lo ha imitato Saverio Managò, che ieri ha comunicato il passaggio nel partito di Giorgia Meloni (leggi qui).

Una migrazione accolta in silenzio – pubblicamente – dalla sezione del Carroccio di via Culin. Nove mesi fa la scelta di Rogora (“pesante”, in quanto ha comportato il sorpasso per numero di rappresentanti in assise di Fratelli d’Italia ai danni della Lega) era stata accompagnata da una nota con cui il direttivo della sezione leghista esprimeva «rammarico e perplessità» (leggi qui).
Stavolta, invece, la linea è quella del “no comment”.

Certo, la situazione rispetto ad allora è diversa e, in questo caso, lo spostamento di un militante (responsabile degli enti locali quando Paola Reguzzoni era commissario in via Culin) non incide sugli equilibri del Consiglio o della coalizione di centrodestra.
Ed è diversa rispetto anche a quanto accaduto nemmeno due mesi fa a Varese, con il simultaneo passaggio di ben quattro militanti del Carroccio tra i Fratelli (l’ex commissario cittadino Cristiano Angioy Viglio insieme a Magda Aspesi, Anna Saraceno e Roberto Azzali - leggi qui). Con tanto di scintille tra il segretario provinciale leghista Andrea Cassani e il responsabile degli enti locali dei meloniani Giuseppe De Bernardi Martignoni (leggi qui).

In via Culin questa volta si è optato per il silenzio. Nessun comunicato stampa. E nessun commento da parte del segretario cittadino Alessandro Albani: «Non rilascio dichiarazioni», la sua risposta. Come mai? «Di un militante che si sposta da un movimento a un altro non ho niente da dire».
Il segretario leghista assicura però che i rapporti con gli alleati di Fratelli d’Italia sono «ottimi». Anche a livello personale con il presidente di circolo Alberto Falciglia: «Correttamente mi aveva avvertito di questo passaggio e per questo lo ringrazio», sono le poche parole che Albani concede.

In linea con quelle di Falciglia: «I rapporti sono buonissimi – dice –. Avevo avvertito prima Alessandro e non ci sono stati problemi, trattandosi di scelte personali». Da parte sua, il numero uno dei Fratelli bustocchi accoglie a braccia aperte il nuovo arrivato: «Si tratta di una persona valida che in Lega ha dimostrato le sue capacità e che potrà dare tanto al nostro circolo».

Riccardo Canetta

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