Il Comune di Varese lancia gli Stati Generali del Sacro Monte.
Ovvero un’assemblea pubblica, da tenersi nei prossimi mesi (si ipotizza settembre od ottobre) che possa unire gli enti, le associazioni, gli abitanti, gli esercenti e tutti coloro che hanno a cuore il sito Unesco, tesoro di Varese, con l’obiettivo di raccoglierne i bisogni e fungere da mediatore tra le diverse istanze e migliorare anche la presa in carico delle decisioni che lo riguardano.
La proposta è stata ufficializzata oggi in Commissione Cultura dalla consigliera PD Manuela Lozza: «Il Sacro Monte è nel cuore di tutti i varesini - afferma - la mia idea nasce da qui e dalla ricognizione dell’etorogeneità di questo luogo. La volontà è quindi quella di creare un canale più diretto e immediato». L'elenco dei partecipanti non è predeterminato: l'intenzione è quella della massima apertura.
Dagli Stati Generali la prima proposta è stata quella di far discendere anche una Fondazione, formata da attori pubblici a tutto tondo (compresi abitanti e residenti) che possa poi passare all’azione.
Nel progetto, ha specificato Manuela Lozza, entrerebbe anche il Campo dei Fiori.
L’idea è stata accolta in maniera interlocutoria da diversi membri della stessa commissione. Persino dagli assessori Enzo Laforgia e Ivana Perusin, che hanno fatto presente l’esistenza di tre tavoli già aperti con riunioni periodiche che svolgono più o meno lo stesso scopo. E poi hanno ammonito sul fatto che il Sacro Monte sia di proprietà della Chiesa, aspetto che renderebbe ancora più complessa la vicenda.
Più che sugli Stati Generali, i dubbi hanno riguardato soprattutto la creazione della fondazione: «Non serve un’altra sovrastruttura giuridica, ma semmai una operativa e coordinante gli obiettivi del territorio in questione».
A dire la loro anche i membri della minoranza, d’accordo con l’idea in linea generale, meno su alcuni particolari o modalità di partecipazione e critici (soprattutto Stefano Angei e Simone Longhini) nei confronti dell’azione svolta finora dalle amministrazioni Galimberti sul sacro borgo.
Quindi? A un risultato finale la commissione è giunta: convocare comunque gli Stati Generali a settembre, ma far partire già prima una discussione dei temi sui quali essi dovranno concentrarsi. A cominciare dal recupero dei materiali del bando da 20 milioni di euro presentato dal Comune nei mesi scorsi ma non accolto.
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