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Politica | 22 maggio 2023, 16:39

La provincia di Varese ha un consigliere regionale in più: Luca Marrelli

Sindaco di un paesino della provincia di Catanzaro di cui è originario, nativo di Tradate e residente a Venegono Superiore, primo dei non eletti con Lombardia Ideale a Milano, Marrelli subentra a Carmelo Ferraro che si è dimesso oggi: il Pirellone avrebbe votato sulla sua ineleggibilità nella seduta del 23 maggio

La provincia di Varese ha un consigliere regionale in più: Luca Marrelli

La provincia di Varese ha un consigliere regionale in più, l'ottavo, che sarà Luca Marrelli, classe 1977, eletto con la lista Lombardia Ideale in provincia di Milano. 

Una storia tutta particolare quella del neoconsigliere del Pirellone, nato a Tradate, residente a Venegono Superiore, impiegato in Tribunale a Varese ma anche sindaco di San Mango d'Aquino, un paesino della provincia di Catanzaro di cui è originario. 

Marrelli primo dei non eletti si era candidato nella lista milanese del movimento fondato da Attilio Fontana perché quella della provincia di Varese era già completa. 

Il neoconsigliere regionale lombardo subentra a Carmelo Ferraro che oggi ha rassegnato le dimissioni: il caso della sua ineleggibilità sarebbe stata votata dal consiglio regionale nella seduta del 23 maggio. 

A comunicare in una nota le proprie dimissioni è stato lo stesso Ferraro. 

«L’impegno civico e sociale è la mia stella polare. Ovunque mi porti. Le ragioni del mio impegno non cambiano: il senso di responsabilità e gli ideali con cui ho fondato il Comitato M’Impegno, dieci anni fa e il desiderio di partecipazione politica, che mi ha condotto a partecipare con successo alle elezioni per il Consiglio Regionale. Sono questi miei valori e il mio senso di responsabilità che mi hanno portato a rassegnare le dimissioni dal ruolo di Consigliere Regionale. Sono un uomo delle istituzioni e, pur credendo fermamente nella correttezza delle mie azioni e nella legittimità delle mia elezione (confortato da autorevoli pareri legali), non desidero essere ulteriore fonte di tensione, contrasti, strumentalizzazioni o ricorsi. La mia è stata una candidatura di servizio, come tutta la mia attività sociale e politica. Ringrazio ancora tutte le 1.200 persone che mi hanno votato, la mia famiglia, il Presidente Fontana, i miei amici che mi hanno sempre sostenuto. Naturalmente il mio impegno civico e sociale continua, così come il mio cammino, arricchito dalla consapevolezza del successo elettorale e dall’esperienza di questi mesi in Regione. Continuerò a lavorare con passione ed energia per Milano, per la Lombardia al fianco delle istituzioni, della politica e delle associazioni a me più vicine».

Con queste parole Carmelo Ferraro ha annunciato le proprie dimissioni da Consigliere regionale della Lombardia.

Da parte sua Giacomo Cosentino, capogruppo di Lombardia Ideale – Fontana Presidente, commenta: «Comprendo e apprezzo Carmelo Ferraro per il suo gesto di responsabilità. Sono convinto oggi, così come lo sono stato in passato, delle sue qualità umane e politiche. Sono certo, perché fa parte del suo DNA, che continuerà a portare avanti il suo impegno civico e politico a favore della società».

Redazione

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