Mentre Rai e Comune sono al lavoro per mettere nero su bianco il rapporto che li legherà in vista delle prossime edizioni del Festival, con il servizio andato in onda questa sera a ‘Report’ su Rai 3 si accendono i riflettori anche su Area Sanremo, il concorso che porta i talenti della canzone a Sanremo Giovani per giocarsi le chance di prendere parte alla kermesse di febbraio. E non sono riflettori della ribalta, ma luci che proiettano ombre sullo svolgimento della gara.
La redazione della trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci ha indagato sui criteri di selezione dei finalisti durante l’edizione 2014 raccogliendo la testimonianza di Aurora Pacchi e Michelangelo Giordano, due cantanti eliminati nonostante i loro voti fossero superiori a quelli degli effettivi finalisti. La loro tesi è tanto semplice quanto chiara: in finale sono andati cantanti che avevano ottenuto una somma complessiva dei voti inferiore alla loro. E la domanda è legittima: perché?
La redazione di Report ha chiesto lumi a ex componenti della commissione come Franco Zanetti (che ha portato alla luce anche un tentativo di corruzione) e agli stessi giurati dell’edizione 2014 con il solo Roby Facchinetti che si è mostrato disponibile a collaborare. Nulla di fatto, invece, per Giusy Ferreri e Dargen D’Amico che non hanno voluto incontrare la redazione di Rai 3. “Se fosse vero andrei in Procura - ha dichiarato il sindaco Alberto Biancheri - sono cose molto gravi”, mentre il presidente di Area Sanremo 2019-2020 Livio Emanueli ha commentato: “Non capisco come sia potuto avvenire”.
Mostrando le carte dell’edizione 2014 e parlando con una ex dirigente di Sanremo Promotion (società partecipata del Comune ora in liquidazione ma al tempo organizzatrice di Area Sanremo), Report ha mostrato il cambio nel criterio di selezione: nelle carte pubblicate prima del concorso si indicava la votazione come l’elemento determinante per stilare la classifica, circostanza poi cambiata in sede di gara con tanto di modifica al regolamento. Sulla questione farà chiarezza la Procura di Imperia.
Ora, da quando l’organizzazione di Area Sanremo è passata in mano alla Fondazione Orchestra Sinfonica, sul sito del concorso non viene pubblicato solo il regolamento, ma anche tutti i voti dei singoli concorrenti. Il tutto nel nome della tanto ricercata trasparenza.
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