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Politica | 09 maggio 2023, 07:11

L’obiettivo del corso di laurea in infermieristica ad Alba: “Preparare professionisti eccellenti e legati al territorio”

Le lezioni nella sede di staccata dell’Università del Piemonte Orientale, ospitata in via provvisoria nei locali dell’ex ospedale San Lazzaro, sono iniziate a ottobre. Le venti matricole sono già impegnate in un tirocinio. “Il prossimo anno raddoppieremo i posti disponibili e alzeremo ancora lo standard qualitativo”

L’obiettivo del corso di laurea in infermieristica ad Alba: “Preparare professionisti eccellenti e legati al territorio”

Rispondere alla carenza di personale infermieristico, ma anche formare professionisti che siano legati al territorio e permettano di farlo crescere con le loro qualità e il loro impegno.

Questi sono alcuni degli obiettivi del corso di laurea in infermieristica che è ripartito ad Alba, dopo sei anni dalla chiusura della struttura in Piana Biglini. Spiega Giancarlo Mercurio, coordinatore della didattica professionale. “Siamo partiti in fretta, trasformando quello che era il reparto di dialisi dell’ex ospedale San Lazzaro. Attualmente ci sono 20 matricole, impegnate fino al 30 giugno in un tirocinio presso l’ospedale Ferrero, la città di Bra e Canale. Il nostro obiettivo per il prossimo anno è quello di avere 40 persone iscritte, ampliando anche le strutture interessate dal tirocinio. Stiamo cercando collaborazioni con case di cura, case di comunità e Rsa del territorio”.

Aggiunge Sabrina Contini, dirigente delle professioni sanitarie dell’Asl Cn2: “Il nostro obiettivo non è solo quello di rispondere a una carenza di personale nel territorio, emersa con forza durante la pandemia, ma di formare dei professionisti con competenze all’altezza dei bisogni di salute dei cittadini. Si tratta per questo di un percorso difficile e complesso che richiede un impegno di tre anni, un progetto che ci rende entusiasti e che porterà ricadute molto positive. Abbiamo studenti che conoscono il territorio e le sue possibilità e speriamo si affezionino al modello che vogliamo proporre. Dall’altro lato, essere sede di corso di laurea è uno stimolo anche per gli infermieri che già lavorano e che possono diventare tutor e intraprendere un percorso nella formazione molto stimolante”.

Ad Alba, in quella che è una sede distaccata dell’Università del Piemonte Orientale, hanno lavorato in questo primo anno didattico 50 persone. “Sono stato affiancato da due tutor professionali che si sono occupati della didattica, le dottoresse Stefania Faggio e Francesca Savigliano, 20 tutor clinici, oltre corpo docente che insegna sia in presenza che in teledidattica”, afferma Mercurio che poi prosegue: “Abbiamo organizzato degli open days per farci conoscere e anche delle attività in occasione della giornata internazionale dell’infermiere, venerdì 12 maggio. La professione di infermiere è cambiata molto in questi anni, grazie al nuovo percorso di laurea magistrale e alla creazione di un ordine. Le possibilità di impiego sono molteplici, sia nel pubblico che nel privato, ma anche nella ricerca nazionale e internazionale”.

Daniele Vaira

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