Questa è davvero Basket City.
Lo capisci un sabato mattina qualunque, e non c'entrano nulla la Serie A, i grandi campioni e la coda inebriante degli ultimi mesi intorno alla Pallacanestro Varese.
Lo capisci entrando in un Lino Oldrini stracolmo e rischiando in pochi secondi di diventare sordo, travolto dal debordante entusiasmo di migliaia di giovani.
È tuttora in corso la finale della prima edizione della Varese School Cup, la manifestazione cestistica ideata e organizzata dal trust biancorosso Il Basket Siamo Noi tra gli istituti scolastici della provincia. Un successo senza precedenti lungo tutto il cammino, con sfide giocate con il coltello tra i denti, palestre piene e tanti, tanti progetti a coinvolgere a tutto tondo scuole partecipanti e studenti.
Oggi, però, si è toccato un apice difficilmente ipotizzabile: l'arena che normalmente ospita la prima squadra si è trasformata in un catino ribollente di una fragrante passione per questo sport, una passione verde come l'età di chi la porta in cuore, una passione che qui sono i geni a tramandare.
Mentre scriviamo è in corso la finale 1°-2° posto tra il liceo Galileo Ferraris e l'ITET Daverio-Casula, dopo che quella per il gradino più alto del podio ha premiato la Manfredini sull'Edith Stein di Gavirate per 97-81.
Nel pomeriggio tutti gli aggiornamenti sulla manifestazione, compreso l'elenco dei premiati.
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