"Annalena è una garanzia di conoscenza del mondo del libro ed editoria. Avrà doti per guidare la parte editoriale, ma soprattutto costruire un Salone che piaccia al pubblico e alla gente". Sono queste le parole con cui il presidente dell'associazione Torino Città del Libro Silvio Viale ha presentato ufficialmente Annalena Benini, la nuova direttrice del Salone del Libro dal 2024 al 2026. Originaria di Ferrara, è una delle firme del Foglio.
Benini: "Occasione magnifica"
"Sono felice - ha detto Benini - e onorata: è una cosa bellissima, un incarico totalmente inaspettato. Per me il Salone del Libro è sempre stata una manifestazione importante, per una persona che legge è un posto fondamentale in cui andare". La neodirettrice ha poi raccontato il momento in cui Viale, insieme al sindaco Stefano Lo Russo e al governatore Alberto Cirio, l'ha chiamata per proporle l'incarico: "Sabato mattina in tarda mattinata ho ricevuto una chiamata su WhatsApp ed era Silvio Viale, che era insieme a Cirio e Lo Russo". Coincidenza, come ha sottolineato Benini sorridendo, è che sabato fosse il primo aprile. "Mi hanno offerto la direzione del Salone - prosegue la giornalista - e nel giro di 24 ore ho accettato: subito ero terrorizzata, poi ho capito che era un'occasione magnifica". "Lagioia l'ho sentito in una lunga telefonata: mi ha incoraggiato e rassicurato" ha concluso.
"Si occuperà di uno dei gioielli più preziosi del Piemonte"
"La nostra è una scelta - ha osservato il presidente Alberto Cirio - profondamente seria: Annalena andrà a occuparsi di uno gioielli più preziosi del nostro Piemonte. Abbiamo lavorato negli ambienti giusti e abbiamo individuato la scelta migliore per il Salone". Parole condivise anche dal sindaco Stefano Lo Russo: "Il Salone è un patrimonio collettivo, di cui bisogna avere molta cura. È una squadra fatta di persone entusiaste e istituzioni che saranno al tuo fianco: questa sarà una garanzia".
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