E’ saltata per un vizio di notifica l’udienza preliminare che il 14 dicembre scorso avrebbe dovuto vedere il Gup astigiano Federico Belli esprimersi sulle tre richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla Procura (Pm Gabriele Fiz) sulla vicenda delle presunte irregolarità nello svolgimento di un concorso pubblico per la nomina di un dirigente alla farmacia dell’ospedale di Verduno.
A eccepire il difetto formale, le difese delle tre persone coinvolte nel procedimento, che prese le mosse dall’indagine con la quale, dopo una segnalazione anonima, il Gruppo di Bra della Guardia di Finanza aveva acceso un faro sulla procedure che avevano precedettero e accompagnarono la selezione per titoli ed esami bandita dall’Asl Cn2 nel luglio 2020.
Tra queste il dottor Mario Scipione Sanò, 52 anni, nativo di Conselve in provincia di Padova, dal 2014 direttore della stessa farmacia ospedaliera prima di venire nominato nel giugno 2022 alla direzione generale dell’Asl di Biella.
Al dirigente, che del concorso presiedeva la commissione esaminatrice, si contesta non soltanto di non rinunciato all’incarico "vista la sussistenza di una situazione di incompatibilità per motivi personali" con la candidata risultata poi vincitrice della selezione, e con la quale sarebbe stato legato da una relazione sentimentale, ma anche di aver rilevato segreti d’ufficio nel fare conoscere alla stessa le tracce possibili oggetto della prova scritta e della successiva prova pratica.
Il dottor Sanò è difeso dall’avvocato albese Roberto Ponzio, mentre per le altre due persone indagate sono patrocinate dagli avvocati Cinzia Nardelli di Torino e Ferruccio Rattazzi di Asti. Per conto del dirigente l’avvocato albese rinnova quanto già ribadito in occasione della richiesta di rinvio a giudizio: "Il mio assistito – dichiara il legale – contesta con forza gli addebiti sollevati nei suoi confronti. Non ha mai comunicato la traccia dei temi a nessuno. E’ risultata vincitrice una candidata di elevata e indiscussa professionalità, che ha vinto anche concorsi presso altre Asl. Attorno a questa vicenda, originata da uno scritto anonimo, si è deplorevolmente scatenato un inammissibile linciaggio mediatico prima di un regolare processo. In sede dibattimentale il dottor Sanò dimostrerà di aver sempre tenuto un comportamento corretto, trasparente e rispettoso dei segreti d’ufficio".
Il Gup ha disposto la rinnovazione delle notifiche a tutti gli imputati e rinviato l’udienza preliminare al 15 marzo 2023.
Cronaca | 20 dicembre 2022, 07:16
Le tracce del concorso pubblico anticipate alla candidata vincitrice? Vizio nelle notifiche, l’udienza slitta al marzo 2023
L’eccezione rilevata dalle difese nel procedimento che vede indagato l’ex direttore della farmacia ospedaliera dell’Asl Cn2, ora direttore generale a Biella
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