Controlli a tappeto ieri sera a Sanremo per verificare il rispetto dell’ordinanza anti-alcol, firmata nei giorni scorsi dal sindaco Alessandro Mager, che vieta la vendita di bevande alcoliche dalle 22 su tutto il territorio comunale. Gli agenti della Polizia Locale hanno presidiato le principali zone del centro — piazza San Siro, via Matteotti e corso Garibaldi — per monitorare la situazione e assicurarsi che le attività commerciali si attenessero alle nuove disposizioni.
L’esito del primo fine settimana di controlli è stato nel complesso positivo: la maggior parte dei locali ha rispettato l’ordinanza, segno che il messaggio di sicurezza e decoro lanciato dal Comune sta iniziando a dare i suoi frutti. Tuttavia, restano alcune criticità legate ai distributori automatici, che continuano a vendere alcolici anche in orario vietato: nei prossimi giorni, la Locale interverrà con sanzioni e segnalazioni mirate per ripristinare la piena legalità.
Asconio: “Una goccia che scava la roccia. Serve costanza, non blitz isolati”. A guidare l’operazione è stato il comandante della Polizia Locale Fulvio Asconio, che ha illustrato l’importanza di un presidio costante del territorio: “Era necessario, lo stiamo già facendo da diversi giorni, controllare il rispetto dell’ordinanza – ha spiegato Asconio –. È un provvedimento importante, che stabilisce punti fermi sugli orari di chiusura di alcune attività e sul divieto di vendita di alcol in orari sensibili. In quelle fasce orarie, purtroppo, si concentrano persone che creano disagio e insicurezza ai cittadini. È un fenomeno che va contrastato con fermezza e continuità, perché come dico sempre, la goccia scava la roccia”.
Il comandante ha poi sottolineato come il lavoro della Polizia Locale si estenda anche ad altri fronti: “Siamo attivi su più ambiti, dagli alloggi inagibili alla lotta all’abbandono dei rifiuti. Operiamo a 360 gradi, tenendo conto delle risorse disponibili. Ringrazio il personale per la dedizione e la collaborazione delle altre forze di polizia – Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato – che ci supportano nelle situazioni più complesse.”
Sicurezza urbana: attive le nuove telecamere in corso Garibaldi. Tra le novità più importanti, l’attivazione del primo pacchetto di telecamere nelle zone strategiche della città. “È un progetto che l’amministrazione ha voluto con forza, per migliorare la sicurezza urbana – ha spiegato Asconio –. Le nuove videocamere sono operative in corso Garibaldi, corso Cavallotti, via Vesco, via Razzolimondo e Santa Brigida, e stiamo progressivamente ampliando la copertura anche verso le aree periferiche, come San Giacomo e San Bartolomeo. Inoltre, il Comune ha partecipato a un bando ministeriale per ottenere nuovi finanziamenti destinati a estendere ulteriormente la rete di videosorveglianza.”
Sequestrati 674 articoli contraffatti: valore stimato 15 mila euro. Nelle stesse ore, il personale dell’Unità Operativa Polizia Giudiziaria e Antiabusivismo Commerciale ha portato a termine un’importante operazione contro la vendita di prodotti falsificati. Gli agenti hanno sequestrato 674 articoli di pelletteria contraffatti — tra borse, cinture e portafogli — nascosti all’interno della villa Helios, edificio abbandonato nella zona di Pian di Poma.
L’intervento è scattato dopo giorni di osservazione: gli agenti avevano notato un cittadino senegalese, già noto per precedenti in materia di commercio abusivo, accedere ripetutamente all’immobile in concomitanza con i mercati della Riviera di Ponente. Dopo averlo seguito, lo hanno colto in flagranza mentre usciva con un sacco pieno di materiale falso.
Il valore complessivo del sequestro è stimato in circa 15 mila euro. L’operazione conferma l’attenzione del Comando verso i fenomeni di contraffazione e commercio abusivo, che restano una delle priorità della Polizia Locale insieme alla sicurezza urbana e al rispetto delle ordinanze comunali. Con la doppia azione di controllo anti-alcol e lotta alla contraffazione, Sanremo rafforza il proprio impegno per una città più sicura, ordinata e vivibile — “una sicurezza fatta di presenza costante, non di slogan”, come ha ricordato Asconio.
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