Il Nazionale

Cronaca | 20 dicembre 2022, 15:02

Crollo del viadotto di Fossano, via al processo: il terzo giudice sarà quello buono?

Accolta l'istanza di ricusazione nei confronti del magistrato incaricato del procedimento dopo il trasferimento ad altra sede di un primo giudice, il processo è stato ora assegnato a Giovanni Mocci. La prima udienza filtro si terrà il prossimo 21 febbraio

Crollo del viadotto di Fossano, via al processo: il terzo giudice sarà quello buono?

A quasi sei anni dal crollo del ponte della tangenziale di Fossano e dopo tre cambi di giudice, il 21 febbraio prossimo avrà inizio, con la prima udienza filtro, l’istruttoria del processo aperto sulla vicenda del Tribunale a Cuneo di fronte al magistrato Giovanni Mocci.

Il disastro, avvenuto nel 28 aprile 2017, portò al rinvio a giudizio di quattordici soggetti accusati a vario titolo di disastro colposo e omesso controllo. Due di loro, un geometra e un ingegnere, avevano già definito la loro posizione processuale con il rito abbreviato (LEGGI QUI). Per gli altri dodici che hanno scelto di essere giudicati al dibattimento, il procedimento ha subìto alcuni rallentamenti.

Il primo giudice a essere nominato era stata la dottoressa Alice Di Maio il cui trasferimento ad altra sede aveva costretto alla riassegnazione del fascicolo. Il magistrato nel marzo 2022 aveva già calendarizzato le udienze: l’istruttoria sarebbe infatti dovuta iniziare a giugno con sentenza prevista nel 2023.

Dopo di lei, il faldone è passato alla collega Emanuela Dufour, che però, prima del 2017, avendo rivestito il ruolo di giudice per l’udienza preliminare, aveva dichiarato la sua astensione. Su tale incompatibilità si pronunciò il presidente del Tribunale, ordinando il procedersi oltre nell’udienza tenuta il 25 ottobre di quest’anno.

Il giorno dell’udienza, la prima che avrebbe dovuto celebrarsi davanti al magistrato l’istruttoria, ci fu un ulteriore rallentamento: la dottoressa Dufour venne infatti ricusata da parte delle difese degli imputati, per iniziativa dell’avvocato Nicola Gianaria.

Dopo quasi due mesi è arrivata la pronuncia da parte della Corte d’Appello di Torino che, accolta l’istanza presentata dal legale, ha ordinato di nominare un nuovo giudice, Giovanni Mocci.  

Ora il via, appunto, con l'udienza filtro calendarizzata per il prossimo 21 febbraio.

CharB.

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