Area pedonale della Crocetta invasa dalle auto. E’ quanto succede da diversi anni ormai nell’orario di ingresso e di uscita delle scuole, quando i genitori, probabilmente per la fretta di portare i figli a scuola, si dimenticano del divieto di transito che vige nella zona. E allora al via parcheggi abusivi o soste temporanee che tuttavia intasano l’isola pedonale e creano disagio oltre che evidenti pericoli per chi la frequenta.
Il transito consentito solo a residenti e mezzi di soccorso
L’area in questione è quella in cui si incrociano corso Govone, Trento e Arimondi dove si trovano le scuole europee bilingue BEST, scuola primaria paritaria, e Poppy - scuola materna. Una zona in cui il transito sarebbe consentito solo ai residenti o ai mezzi autorizzati e di soccorso.
“Ciononostante ogni giorno questo divieto di accesso non viene rispettato dai genitori dei bambini che si trovano all’interno delle scuole” spiega il consigliere di Torino Bellissima, Tommaso Battaglini, che insieme ai colleghi ad aprile scorso aveva già riportato l’attenzione del consiglio della Circoscrizione 1 sulla questione attraverso un ordine del giorno in cui si chiedeva di trovare una rapida soluzione.
"Il divieto non viene rispettato da molti genitori"
“Negli orari di ingresso e di uscita della scuola assistiamo a una vera e propria invasione di auto nell’area pedonale per accompagnare i figli davanti all’entrata, con parcheggi abusivi che creano una situazione di pericolo. Davanti alle scuole sarebbe vietato il transito di auto, è paradossale che qui dove già c’è un divieto, non venga fatto rispettare” conferma Susanna Piano, portavoce del Comitato spontaneo Salviamo l’isola pedonale della Crocetta.
Torino Bellissima: "Nulla è stato ancora fatto"
Ad aprile il documento presentato dal consigliere di Torino Bellissima è stato approvato e a maggio è subito stata organizzata una commissione per provare a trovare una soluzione, come quella di installare una videocamera come deterrente. “Al momento non è ancora fatto nulla. Nel frattempo è ricominciata la scuola e il problema si è ripresentato” spiega Battaglini che qualche giorno fa ha postato un video sui social proprio per risollevare la questione.
“I residenti sono esasperati dalla situazione e la Polizia Municipale da sola non può essere sempre presente per fare una copertura quotidiana. Serve trovare una soluzione applicabile”.
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