La linea ferroviaria Torino – Genova sarà interessata da importanti lavori di ammodernamento per quali sarà necessario sospendere il traffico dall'una del 22 novembre alle 5 del 2 dicembre con attestazione dei treni alle stazioni di Villafranca - Cantarana e Felizzano e, tra i due centri sarà istituito un servizio autobus sostitutivo.
Lo rende noto il consigliere comunale Mario Malandrone (Ambiente Asti) che ha presentato un'interrogazione urgente.
"Il disagio - afferma Malandrone - sarà anche per i treni in direzione e provenienti da Acqui, in quanto i convogli saranno attestati alla stazione di Nizza Monferrato. Consultando il tabellone orario della stazione di Asti si possono contare decine di treni al giorno in transito ed in arrivo, basti pensare che solo nella fascia oraria tra le 6 e le 9 ne circolano circa una trentina, dai quali salgono e scendono centinaia di passeggeri al giorno. Molti di questi per motivi di studio o lavoro si fermano ad Asti mentre molti altri si dirigono verso Torino, Alessandria, Genova e Milano".
Un convoglio che collega Genova con Torino, è abitualmente composto da carrozze media distanza che hanno 84 posti a sedere e a bordo si ha una media di 700 passeggeri.
"Considerando che un bus può trasportare 50/60 persone, solo tra Asti e Torino servirebbero 12 mezzi per sostituire un treno. E ne avremmo sistemato solo uno - rimarca Malandrone -. Ai treni numerosi per Alessandria e Torino vanno aggiunti i treni in direzione Acqui".
I treni che transitano su Asti sono un centinaio al giorno e con la riapertura del Giolitti, in parte, si è attutito il disagio dei pendolari, ma il consigliere ricorda che la stazione "è già interessata dall’afflusso dei mezzi dedicati specificatamente al trasporto su gomma consueto".
Nell'interrogazione Malandrone chiede se l'Amministrazione stia approntando con Trenitalia un piano per i pendolari e se sia stato studiato un piano di emergenza per affrontare la situazione.
"C’è un confronto con Trenitalia, Rfi e Agenzia della Mobilità piemontese per attenuare i disagi? E quanti pullman saranno previsti? Si spera che siano previste i corsie preferenziali per i bus sostitutivi, evitando così enormi ritardi a chi si reca al lavoro o a scuola".
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